La Giunta Regionale


11.09.2018 14:31

Cultura: Gibelli, stagione Ert supera localismi e amplia pubblico

Udine, 11 settembre - "La stagione dell'Ente teatrale regionale è un esempio di come si possano superare i localismi per fare una programmazione unitaria capace di ampliare il pubblico". Lo ha dichiarato l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, intervenendo alla presentazione della prossima stagione di prosa, musica e danza dell'Ente regionale teatrale che comprende 22 cartelloni in altrettanti comuni ed estende le collaborazioni con altri partner per un'offerta multidisciplinare.

"L'Ert dovrebbe insegnare ad altri soggetti culturali in Friuli Venezia Giulia a lavorare su tutto il territorio ampliando il numero di collaborazioni istituzionali e non che lavorano insieme per costruire un buon cartellone culturale" ha affermato Gibelli, rimarcando che "diversamente avremmo tante piccole cattedraline nel deserto fatte di teatri vuoti".

"Diversità di genere per una diversità di pubblico" è la formula con cui Gibelli ha riassunto il carattere distintivo delle proposte confezionate dall'Ert , una formula che garantisce, secondo l'assessore, "il superamento del vecchio concetto con cui si pretende che il teatro debba "educare il pubblico" quando in realtà al pubblico va solo garantita l'opportunità di poter scegliere tra molte offerte diverse, creando eventualmente le condizioni affinchè si avvicini a generi a cui non era abituato" Gibelli è inoltre intervenuta nuovamente sulla scelta del presidente dell'Ert, il neo eletto Sergio Cuzzi rivendicando "il ruolo della Regione nel pretendere che la nomina fosse frutto di una scelta unanime e condivisa".

I 22 cartelloni includono 74 spettacoli di prosa per 166 rappresentazioni, tra cui 22 produzioni regionali, mentre la danza sarà in circuito con 10 spettacoli per un totale di 13 repliche; a queste si aggiunge la musica che, con la Mitteleuropa Orchestra, porterà nei cartelloni Ert 9 concerti, cui si aggiungono le collaborazioni con altri enti per un totale di 60 concerti e 40 appuntamenti coreutici. Molte le prime nazionali e le novità esclusive tra rivisitazioni di titoli classici e messe in scena firmate da registi e attori di fama nazionale. ARC/SSA/ep