La Giunta Regionale


09.06.2017 19:18

Legno: Serracchiani-Santoro, aziende Fvg conquistano mercato

Udine, 09 giugno - "La filiera del legno del Friuli Venezia Giulia, grazie anche a importanti collaborazioni come quelle instaurate con architetti di fama internazionale, sta ottenendo grande visibilità, consentendo così di far conoscere una delle eccellenze del nostro territorio al di fuori dei confini regionali".

Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, a margine dell'incontro svoltosi oggi a Udine per illustrare Urban Hugs (abbracci urbani), installazione presente da maggio in piazza del Lionello e realizzata dallo studio Stefano Boeri Architetti in collaborazione con la Filiera del legno Fvg, il Consorzio InnovaFvg e la regia dell'amministrazione regionale. L'opera rappresenta la prosecuzione del progetto Radura, frutto delle medesime collaborazioni, presentato al Fuorisalone di Milano nel 2016. Il cuore del progetto è il legno, proveniente dai boschi certificati Pefc del Friuli Venezia Giulia.

Serracchiani ha sottolineato l'importanza di un comparto che sta conquistando importanti fette di mercato a livello nazionale. "Le nostre aziende, che con la propria attività hanno una alta incidenza sul Pil della montagna, ora - ha detto la presidente - si stanno costruendo anche una visibilità fuori dai nostri confini grazie alla collaborazione con grandi architetti come avvenuto nel caso dello studio Boeri. Ciò ha consentito di farci conoscere a livello nazionale, presentando una delle migliori fotografie del nostro territorio".

Serracchiani ha inoltre evidenziato come il Friuli Venezia Giulia stia scalando le classifiche nazionali per la bioedilizia e l'utilizzo del legno nelle abitazioni grazie alla capacità di fare sistema delle aziende attraverso le reti di impresa.

A tal proposito, come ricordato dal presidente del cluster legno arredo, Carlo Piemonte, il comparto è uno dei pilastri dell'economia regionale con i suoi 3,2 miliardi di fatturato e con una forza lavoro pari a 20mila persone. Inoltre, la nostra regione esporta prodotti in legno per 1,4 miliardi di euro, pari al 14 per cento dell'export nazionale di questo settore. Il cluster gestisce percorsi di innovazione con 7 reti di impresa e oltre 115 processi di certificazione.

Alla presenza del presidente di InnovaFvg, Michele Morgante, gli imprenditori del settore legno Gianni De Infanti, Marco Vidoni, Matteo Marsilio e Emiliano Stolfo, il membro del consiglio di amministrazione Pefc Italia, Emilio Gottardo, nonché Giorgio Donà dello studio Stefano Boeri architetti, l'assessore regionale al Territorio, Mariagrazia Santoro, ha posto l'accento sul nuovo valore assunto dal legno.

"Il progetto avviato con l'architetto milanese - ha detto Santoro - ha permesso di dare nuova dignità e valore ad un prodotto, il legno, che sarà in futuro sempre più importante. Questa collaborazione ha prodotto delle installazioni artistiche che sottolineano una suggestione, ovvero la possibilità di creare spazi urbani di vicinanza e vivibilità, secondo il principio del togliere anziché riempire. Il legno diventa sinonimo di recupero, non solo della sostenibilità dei materiali, ma anche delle nostre città e centri abitati".

Santoro ha poi sottolineato come questo progetto metta insieme tanti aspetti del nostro territorio "quali il paesaggio del Friuli Venezia Giulia, le modalità di coltivazione del bosco, una filiera di professionisti di altissimo livello. Elementi che stanno portando un'immagine positiva del nostro territorio in diversi punti dell'Italia".

Come emerso nel corso dell'incontro, il legno è il materiale simbolo della ricostruzione post terremoto: lo è stato per il Friuli Venezia Giuli, quando, dopo il sisma del '76 è tornato centrale come elemento strutturale chiave per la sicurezza antisimica, ma lo è stato anche, forte dell'evoluzione tecnologica degli ultimi decenni, nella ricostruzione post terremoto in centro Italia. Con il progetto Amate Amatrice la nostra regione ha portato la propria esperienza e il proprio aiuto diretto, in collaborazione sempre con lo studio Stefano Boeri Architetti e la Filiera legno, realizzando l'area food del paese con una mensa e 8 ristoranti in una superficie di 9000 metri quadrati. ARC/AL/fc