La Giunta Regionale


23.05.2016 18:34

ECONOMIA: LEAN EXPERIENCE DI S. VITO, MANIFATTURA 4.0 È REALTÀ

San Vito al Tagliamento, 23 maggio - La nuova rivoluzione industriale che caratterizza il mondo dell'impresa, dove l'aspetto dell'immaterialità è l'elemento caratterizzante, a San Vito al Tagliamento è una realtà. La Lean Experience Factory (LEF) - che mette in rete macchine e impresa - ne è la dimostrazione concreta, con quote di lavoro manuale che viene sostituito da alta conoscenza.

È questo uno dei passaggi fondamentali che hanno caratterizzato quest'oggi la cerimonia di inaugurazione della LEF, alla presenza del presidente nazionale uscente di Confindustria Giorgio Squinzi, di quello di Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti e del vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello. Nella giornata odierna è stato inoltre siglato un Accordo per il trasferimento dell'esperienza Lean anche agli studi professionali, attraverso il quotidiano Il Sole 24 Ore.

La realtà LEF è sorta nel 2011 grazie a un investimento compiuto in partnership  tra Unindustria Pordenone e la Società di consulenza internazionale McKinsey & Company. Questa realtà intende trasmettere, in modo innovativo, le conoscenze teoriche e pratiche sui migliori strumenti tecnici e organizzativi di lean management  (gestione snella) per la competitività sia della produzione manifatturiera (lean production) sia del comparto office (lean office). La produzione snella è una metodologia di gestione che considera uno spreco tutte le risorse non utilizzate per altri obiettivi che non siano la creazione di valore per il cliente.

Per il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello la Lean Experience Factory rappresenta una delle punte di diamante del mondo produttivo regionale, dove l'eccellenza del sapere e della produzione si incontrano dando vita ad azioni concrete nel campo della manifattura 4.0. Quello sperimentato a San Vito al Tagliamento è quindi un modello che si integra appieno con l'idea che la Regione ha della creazione del valore, in un settore trainante dell'economia regionale qual è quello del manifatturiero. Esperienze come la LEF diventano quindi un punto di riferimento internazionale per quelle smart industries  che vogliono competere a livello globale.

Il substrato in cui si innesta la LEF in Friuli Venezia Giulia è la presenza di un ricco panorama di enti di ricerca, università e poli scientifici, che consentono a esperienze così all'avanguardia di poter attecchire con successo. Se da un lato, quindi, ci sono le basi per dare vita a realtà di eccellenza, per la Regione il passo successivo da compiere è quello di tipo reputazionale. L'intento è quello di far conoscere ancora meglio il ricco patrimonio di cui dispone il Friuli Venezia Giulia e di cui la LEF è una dimostrazione pratica.

ARC/AL/ppd