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30.11.2022 14:26

Imprese: Bini, Friul Julia Appalti è già futuro in gestione ambientale


Povoletto, 30 nov - "Il Friuli vanta aziende che operano in settori complessi con competenza, attenzione all'evoluzione tecnologica e al futuro del mercato, sensibilità verso la riduzione dei consumi energetici e l'impatto ambientale. Una di queste è la Friul Julia Appalti di Povoletto presente con i suoi impianti sull'intero territorio regionale per garantire una filiera di raccolta, recupero, trattamento e smaltimento rifiuti all'avanguardia".
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini ha visitato stamattina la Friul Julia Appalti insediata nella zona industriale di Povoletto "per conoscere da vicino l'attività di un'impresa a conduzione famigliare che si è fatta apprezzare sul complesso mercato della gestione rifiuti per il rigore e la continua evoluzione dei propri servizi".
L'impianto di Povoletto, dove ha sede la Srl, è adibito al conferimento del materiale di raccolta propria o di terzi costituito da frazioni differenziate di rifiuti urbani e speciali non pericolosi. Qui, grazie a un impianto di selezione tecnologicamente avanzato, i rifiuti vengono selezionati e separati fino a ridurre di oltre il 70 per cento il materiale destinato allo smaltimento.
Bini, accompagnato dai titolari Roberto e Michela Nadalutti, ha visitato l'intero impianto: "è un settore in continua evoluzione e per questo molto affascinante - ha detto l'assessore - soprattutto rispetto agli avanzamenti tecnologici che l'azienda persegue, dimostrando un'attenzione particolare per il rispetto dell'ambiente e per la ricerca costante di sistemi che riducano i consumi energetici". L'azienda, che pure non rientra nella categoria delle attività energivore, ha infatti in serbo l'installazione di impianti fotovoltaici per l'alimentazione dei macchinari che quindi saranno riconvertiti da combustibile fossile a fonte rinnovabile.
La Friul Julia Appalti gestisce anche la discarica per rifiuti non pericolosi di Maniago, giunta al quinto lotto e certificata Emas, oltre a un impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi a Pradamano.
Fondata negli anni Sessanta da Gio Batta Nadalutti per il recupero e il trasporto di materiali di scarto delle Ferrovie dello Stato, l'azienda dal 2008 è gestita dai figli che hanno accompagnato il passaggio generazionale con l'evoluzione di un servizio completo di gestione dei rifiuti che ora conta 35 addetti complessivamente. ARC/SSA/ma