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25.11.2020 12:05

Covid: Riccardi, Usca attive su territorio per contrasto virus

Trieste, 25 nov - Attività, organizzazione e numeri delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) sono state al centro della risposta del vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi, all'interrogazione a risposta immediata presentata oggi in Consiglio regionale.

L'esponente della Giunta Fedriga ha dettagliato i numeri su ciascuna delle Usca presenti nei distretti a partire da quello di Udine dove attualmente è in servizio un medico con funzione di coordinatore per un'ora al giorno con 7 medici attivi per 12 ore al giorno 7 giorni su 7.

"Dal mese di ottobre - ha spiegato Riccardi - abbiamo gradualmente potenziato i turni in funzione dell'aumentato carico di lavoro: attualmente sono presenti 5 medici al giorno in turni di 6 ore dalle 8 alle 20 sette giorni su sette e, in affiancamento per formazione, altri 2 medici".

Relativamente al distretto di Tarcento l'Usca, istituita lo scorso 21 aprile, ha visto operare nella prima fase 4 medici sia nei setting domiciliari che residenziali, nonché presso la struttura di accoglienza per stranieri Madonna missionaria di Tricesimo.

"Dal 2 novembre, in considerazione dell'incremento dei casi a livello territoriale e nelle residenze per anziani - ha detto Riccardi - l'attività, con 6 medici, è stata estesa anche nei giorni feriali, 7 giorni su 7, sulle 12 ore per due turni. La media degli interventi domiciliari per turno è di circa 5 per valutazioni e tamponi. È variabile il numero di valutazioni laddove il setting sia la struttura di accoglienza e le residenze protette".

L'Usca del distretto di Cividale è attiva dal 21 aprile e ha coadiuvato le attività distrettuali soprattutto nelle attività di tamponamento presso le residenze per anziani. Dal 2 novembre, come ha specificato Riccardi, è attiva 7 giorni su 7 inizialmente dalle 8 alle 14 ed oggi copre le 12 ore per far fronte alle necessità del territorio e delle residenze protette. I medici operativi sono 7 e la media degli interventi per turno è di 5 interventi domiciliari "laddove l'attività è rivolta alle strutture residenziali sono valutati un numero di ospiti variabili a seconda del quadro clinico" ha precisato Riccardi.

Riccardi ha inoltre segnalato come la gran parte dei medici reperiti hanno segnalato la possibile recessione dal contratto a partire dal 15 dicembre laddove dovessero entrare in scuola di specializzazione: "un'evenienza che produrrebbe una grave criticità per i distretti sanitari".

L'Usca del distretto Est (Cervignano/Palmanova) e quella del distretto Ovest (Latisana/San Giorgio) sono dotate rispettivamente di 7 medici con turni di 6 ore con copertura sulle 12 ore 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 con un medico per turno in ottobre e 2 da novembre.

Per il distretto di Codroipo, l'Usca può contare su 6 medici attivi dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 mentre l'Usca del distretto di San Daniele con 7 medici prevede fino a 3 medici dalle 8-14 e due professionisti dalle 14-20. L'organizzazione prevede inoltre 7 giorni su 7 con 2 o 3 medici per il distretto di Gemona e Tolmezzo dalle 8 alle 14 e dalle 14-20.

Riccardi ha poi specificato le attività delle Usca dal monitoraggio telefonico alla visita a domicilio di pazienti segnalati dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. "Tutti i pazienti segnalati sono contattati e viene impostato un follow up appropriato" ha aggiunto Riccardi evidenziando come vengono effettuate almeno 20 visite al giorno.

Le Usca provvedono inoltre al monitoraggio degli ospiti positivi in alcune strutture residenziali e il supporto ai box tamponi. "Tutta l'attività - ha concluso Riccardi - è riportata sul registro elettronico". ARC/LP/ma