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19.07.2018 16:57

Salute: Riccardi, 22 contratti aggiuntivi di formazione specialistica

Udine, 19 luglio - Sono 22 i contratti aggiuntivi di formazione specialistica per medici per l'anno accademico 2017-2018, come anticipato pochi giorni fa dal vicegovernatore e assessore alla Salute Riccardo Riccardi. Contratti dei quali ora, con delibera approvata oggi dalla giunta, viene anche indicata la distribuzione fra le varie Scuole di specialità delle Università di Trieste e di Udine.

"Con un impegno economico maggiore rispetto a quello precedentemente previsto - ha precisato il vicegovernatore Riccardi - la Regione Friuli Venezia Giulia vuole sottolineare tutta l'attenzione che sta concentrando sul tema della formazione medica, confrontandosi primariamente con le necessità che il territorio esprime oggi e, in prospettiva, nel prossimo futuro".

I contratti aggiuntivi sono stati equamente distribuiti fra le due Università regionali, con 11 contratti a Trieste e altrettanti a Udine.

Nello specifico i contratti sono, per l'Università di Trieste: 2 contratti per Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, 1 per Dermatologia e venerologia, 1 per Malattie dell'apparato cardiovascolare, 2 per Malattie dell'apparato digerente, 1 per Malattie apparato respiratorio, 1 per Medicina dello sport e dell'esercizio fisico, 1 per Medicina d'emergenza urgenza, 1 per Medicina legale, 1 per Neurologia. Per l'Università di Udine i contratti aggiuntivi attribuiti riguarderanno: 2 Ematologia, 1 Geriatria, 1 Ginecologia e ostetricia, 1 Malattie infettive tropicali, 1 Medicina d'emergenza urgenza, 1 Medicina interna, 1 Neurologia, 1 Oftalmologia, 1 Oncologia medica e 1 Reumatologia.

I contratti aggiuntivi a finanziamento regionale sono riservati a medici residenti sul territorio del Friuli Venezia Giulia da almeno tre anni alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

"In tema di formazione medica, uno sguardo prospettico sulle necessità future del Friuli Venezia Giulia è, oggi, obbligatorio" ha dichiarato Riccardi. "Oltre a far fronte al fabbisogno di specialisti per coprire le necessità di una cronicità che guiderà la sanità di domani, dobbiamo anche essere pienamente consapevoli delle esigenze del nostro territorio che presenta specificità differenti alle quali occorre rispondere con puntualità". ARC/PPD/com