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18.12.2022 11:36

Polizia locale: Roberti, più flessibilità nel 14° programma formativo

Udine, 18 dic - "Prosegue la programmazione formativa per la Polizia locale del Friuli Venezia Giulia. Un compito che l'Amministrazione regionale porta avanti da tempo per alzare qualitativamente lo standard di formazione degli agenti che quotidianamente operano per la sicurezza dei cittadini. Maggiore formazione significa poter contare su operatori ancora più preparati ma anche fornire un adeguato aggiornamento professionale tale da permettere di affrontare nel modo migliore ogni situazione".

È il commento dell'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, dopo l'approvazione da parte della Giunta del Friuli Venezia Giulia del quattordicesimo programma formativo per il personale della Polizia locale che verrà attuato attraverso la struttura regionale competente.

"Da un punto di vista metodologico, con riferimento ai contenuti, alla durata e alla logistica dei corsi - ha spiegato Roberti -, sono state confermate e ulteriormente potenziate le formule di flessibilità volte ad adattare la formazione rispetto a tutte le esigenze via via emergenti in fase di attuazione del programma. I corsi possono essere organizzati in presenza o a distanza, modulando i relativi contenuti su livelli progressivi di approfondimento, con una durata che tenga conto delle esigenze da perseguire e delle specifiche platee di riferimento".

Nel ricordare la conclusione dell'iter di digitalizzazione dell'intero processo formativo posto in atto dalla Struttura regionale competente nel 2021 (dall'iscrizione ai corsi al rilascio delle attestazioni, dalla pubblicazione dell'offerta formativa alla storicizzazione dei percorsi formativi di ogni operatore) Roberti ha evidenziato come "la Giunta regionale, nelle proprie linee di indirizzo, dà espressa indicazione di favorire, in fase di attuazione del programma formativo, lo sviluppo delle competenze informatiche e digitali degli operatori, anche attraverso specifici percorsi formativi".

Fra le modalità di attuazione del programma sono previste anche un'organizzazione dell'attività con criteri che assicurino un'equilibrata ripartizione dei corsi sul territorio regionale per favorire la massima partecipazione degli operatori, riducendo gli spostamenti dalle sedi di servizio, e l'erogazione di corsi anche mediante formazione a distanza. Prevista poi la collaborazione con le strutture regionali che curano la trattazione di materie affini a quelle inserite nel programma e con gli Enti locali per il supporto organizzativo e logistico all'attività oltre che per l'individuazione di professionalità idonee a realizzare i percorsi formativi in linea con la programmazione deliberata dalla Giunta regionale, in una logica tesa a perseguire uno standard di preparazione uniforme a favore di tutto il personale della polizia locale regionale.

Dal punto di vista dei contenuti sono state confermate le aree tematiche già previste dal precedente programma: addestramento formale; ordinamento, etica e deontologia; codice della strada, tutela del territorio, polizia amministrativa, armi e strumenti di autotutela, polizia giudiziaria, comunicazione, formazione avanzata; lingue straniere, giornate formative e di studio, conferenze e seminari.

Il programma è stato condiviso nel merito dal Comitato tecnico regionale per la polizia locale. ARC/LP/ep