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25.11.2022 13:15

Rel. internaz.: Zannier, Fvg Veneto e Carizia guardano a futuro comune

Per l'assessore successo Gect Euregio Senza confini incarna valori fondanti Ue
Klagenfurt, 25 nov - "Il più importante risultato ottenuto dal Gect Euregio Senza confini è stato di far cooperare, mettendo a fattor comune, competenze ed esperienze, territori diversi e con sistemi regolatori differenti per gestire nel miglior modo possibile situazioni complesse; ne abbiamo avuto un chiaro esempio con la pandemia. Di fronte a qualcosa di sconosciuto e pericoloso Friuli Venezia Giulia, Veneto e Austria si sono confrontati costantemente e hanno cooperato in modo efficace, trovando insieme il modo di affrontare la situazione e lo stesso è avvenuto per l'emergenza incendi, dimostrando che il confine tra i nostri territori, ormai, è solo amministrativo".
È questo il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari forestali e alla montagna Stefano Zannier in occasione della cerimonia celebrativa dei 10 anni di fondazione del Gruppo europeo di collaborazione territoriale Euregio Senza confini, del quale fanno parte la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto e il Land Carinzia.
Zannier ha rimarcato come "negli ultimi 10 anni abbiamo capito che le regole possono essere interpretate in modo diverso ma l'obiettivo rimane quello di trovare una strada comune per far funzionare le cose. Guardando al futuro, dobbiamo continuare a sviluppare le azioni messe in campo finora salvaguardando con lo spirito che oggi unisce le comunità del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Carinzia che rappresenta pienamente i valori su cui si fonda l'Unione europea. Inoltre, tenendo conto anche all'interesse dei nostri territori e delle comunità che li popolano, è strategico implementare i sistemi di collegamento intermodali e la connettività, accrescendo strategie comuni che abbiano un ampio raggio d'azione, indipendentemente dal territorio di riferimento".
Il governatore del Land Carinzia Peter Kaiser ha rimarcato come i territori aderenti al Gect Euregio Senza confini, che in passato sono stati funestati dalla guerra, oggi rappresentino un esempio di cooperazione a livello europeo; l'auspicio è che questa collaborazione prosegua con il coinvolgimento dell nuove generazioni rafforzando la volontà di vivere e operare insieme.
L'assessore regionale del Veneto a Bilancio e Patrimonio Francesco Calzavara ha quindi sottolineato l'importanza di continuare a credere e investire sui progetti comuni, come le ciclovie transfrontaliere, ed evidenziato l'importanza del dialogo e della cooperazione tra i membri del Gect sul tema della sostenibilità ambientale.
La strategicità della cooperazione a livello regionale è stata sottolineata anche dal commissario europeo Johannes Hahn, che ha definito il Gect Euregio Senza confini come modello di best practice, confermando anche la rilevanza degli investimenti sull'innovazione e la sostenibilità ambientale per il futuro dell'Unione europea.
Per celebrare il primo decennale di vita del Gect sono stati inoltre assegnati nove "Premi per la sostenibilità 2022" equamente distribuiti tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia a realtà che hanno sviluppati progetti con ricadute positive per la comunità locale con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Per quanto riguarda la nostra regione i tre riconoscimenti sono stati assegnati ai Comuni di Cividale e Dogna e all'Università di Udine.
Alla cerimonia odierna hanno partecipato, tra gli altri, oltre ai rappresentanti istituzionali delle Regioni e ai vertici del Gect Euregio Senza confini, anche il vicesindaco di Cividale Roberto Novelli e il sindaco di Dogna Simone Peruzzi nonchè il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti. ARC/MA/al