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29.10.2022 14:10

Salute: Riccardi, sistema Nue112-Sores Fvg tra i migliori d'Italia


Udine, 29 ott - "Il sistema Nue112 e Sores del Friuli Venezia Giulia è stato definito tra i migliori d'Italia: una conferma dell'eccellenza delle due nostre sale operative che arriva dalla voce tra le più autorevoli del Paese, Alberto Zoli, direttore generale dell'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu)".
Lo ha sottolineato il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questa mattina, a Udine, a Palazzo Belgrado, al seminario "Il sistema di emergenza-urgenza territoriale in Fvg: evoluzione organizzativa, tecnologica e scenari futuri", evento promosso dall'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs) cui hanno preso parte tecnici ed esperti della nostra regione e di altre realtà italiane.
"L'esperienza del Friuli Venezia Giulia è stata giudicata positivamente e definita efficiente. E per questo la nostra gratitudine va a tutti coloro che vi operano. Con la centrale unica di risposta di Palmanova, a prescindere dalla conoscenza del territorio, l'operatore del Nue112 e dell'infermiere della Sores può inviare i mezzi di soccorso nel luogo giusto, grazie a una localizzazione geografica adeguata, precisa e corretta. L'avanzamento tecnologico permette di agire con velocità senza che l'operatore conosca il territorio cui dare questo servizio: il 112, infatti, trasferisce una scheda con indicazioni geografiche precise" ha spiegato Riccardi.
"Viviamo un contesto temporale particolare, in cui è richiesto un riallineamento del piano d'emergenza regionale con la realtà socio sanitaria attuale, con lo sguardo rivolto al futuro e agli impegni imposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza - ha detto ancora Riccardi -. Oggi ne abbiamo discusso, nell'attuale contesto di carenza delle risorse umane, con finalità integrative e rivalutative della professionalità degli operatori, senza dimenticare che in un ambito così vasto e variegato come il soccorso territoriale, all'aumentare delle prestazioni tecnologiche deve necessariamente accompagnarsi una parallela evoluzione ed adeguamento anche dei profili e delle competenze degli operatori".
"Va sottolineato poi, come ha avuto modo di spiegare Zoli, dati alla mano, che in Friuli Venezia Giulia, il cittadino ha largamente compreso quale sia la modalità corretta di chiamata in caso di emergenza: il 75% chiama il 112 anziché il 118 o il 113 mentre nelle altre regioni la percentuale si attesta tra il 50 e il 60%. Questo testimonia quanto sia stato importante comunicare in maniera corretta il funzionamento del sistema di emergenza" ha aggiunto Riccardi.
Il sistema del Nue112 del Fvg, è stato spiegato durante il convegno, permette a chi non lo conosce (persone in transito in regione, turisti, ecc) di accedere direttamente al 112 pur componendo altri "vecchi" numeri di emergenza: anche in questo caso la localizzazione è immediata con chiamata dal telefonino sia Ios che Android. Altra indicazione di eccellenza per il Fvg è stata individuata nella vicinanza fisica delle due sale operative Nue112 e Sores (a Palmanova): gestite entrambe da un'unica Amministrazione, che è regionale e non statale, la loro stretta prossimità favorisce nel tempo la loro integrazione operativa sotto il profilo tecnologico, tecnico, operativamente e organizzativamente.
"Ora va superata il più possibile la frammentazione e garantito al personale l'indispensabile rotazione tra la Sores e gli altri punti del soccorso così che gli infermieri possano lavorare anche all'interno delle strutture ospedaliere o sul territorio, che poi è l'istanza che giunge direttamente da questi importanti professionisti della salute - ha concluso Riccardi -. La pratica si è già dimostrata valida a livello nazionale dove sono state raggiunte queste modalità di operatività, con la rotazione. Le prestazioni del soccorso devono essere uniche in ambito regionale e devono essere omogenee anche in relazione al resto del territorio del nostro Paese. È in questo senso che ci muoviamo, consapevoli che ci sono ancora molti aspetti da affrontare e risolvere insieme". ARC/PT/gg