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26.09.2022 14:50

Alta formazione: Rosolen, dal Tartini sfida internazionale vincente

Al Conservatorio più risorse regionali e borse studio attrattive per studenti Ue/extra Ue
Trieste, 26 set - "I centri di alta formazione come il Conservatorio Tartini di Trieste - capace di attrarre talenti e di far crescere il bagaglio artistico e musicale del Friuli Venezia Giulia - sono essenziali per vincere la sfida strategica del nostro territorio che è quella internazionale".
Lo ha sostenuto l'assessore regionale all'Università e all'Istruzione Alessia Rosolen nel corso della conferenza stampa sul bilancio di doppio mandato (sei anni) da presidente del Tartini di Lorenzo Capaldo ospitata dal Palazzo della Regione. "Regione che - ha evidenziato Rosolen - ha offerto un sostegno vigoroso, a partire dalla scelta pionieristica di inserire i due conservatori, Tartini e Tomadini, nel sistema universitario del Friuli Venezia Giulia, insieme agli atenei di Trieste e Udine e alla Sissa".
Per quanto riguarda il Tartini l'assessore ha evidenziato due dati: l'innalzamento, rispetto al precedente biennio, del finanziamento regionale da 750mila a 900mila euro e l'erogazione, sempre nell'ultimo biennio, di 236 borse di studio, per un totale di 800mila euro, 82 delle quali sono andate a studenti italiani, 67 a studenti Ue e 87 a studenti extra Ue, "a riprova - ha osservato Rosolen - di un chiarissimo ruolo internazionale".
Tra i principali risultati colti dalla presidenza uscente del Conservatorio triestino sono stati indicati proprio il primato negli scambi Erasmus, le intense relazioni con i Balcani, il ruolo di primo piano nella rete globale Gmel, le co-produzioni internazionali di successo e alto prestigio e la messa in campo della Cemam Orchestra, fiore all'occhiello in ambito centroeuropeo, che si sono abbinati alla presenza sul territorio, come i concerti offerti alla cittadinanza in particolare nel periodo natalizio.
Accanto alla vocazione internazionale, che ha visto il Tartini aprire le porte per primo agli studenti ucraini sbalzati dal conflitto, Rosolen ha indicato l'attualità del percorso di regionalizzazione dei conservatori. "Torneremo a discutere dell'attuazione del titolo V della Costituzione - ha rilevato - facendo valere le caratteristiche peculiari del nostro territorio tra cui il plurilinguismo".
Ultimo punto sottolineato dall'assessore Rosolen, l'ambizione di raccordare alta formazione e territorio. "Oggi a Udine - ha reso noto - si terrà un confronto molto ampio per rinsaldare il rapporto tra il sistema musicale presente nelle nostre realtà e i due conservatori, in modo da cogliere e canalizzare al meglio tutte le energie e il potenziale artistico di cui disponiamo". ARC/PPH/al