Lavoro: Fedriga, confronto con sindacati fondamentale per crescita Fvg
Oggi a San Vito al Tagliamento avvio del congresso regionale
della Cisl San Vito al Tagliamento, 9 mar - "La collaborazione con i
sindacati è stato un passaggio di fondamentale importanza sia per
superare i momenti più difficili della pandemia che ha colpito
anche la nostra regione sia per scrivere quelle norme con le
quali proiettiamo il nostro territorio verso il futuro". Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga
partecipando a San Vito al Tagliamento ai lavori del congresso
della Cisl del Friuli Venezia Giulia. Alla presenza del
segretario generale uscente Alberto Monticco e del sindaco del
Comune che ha dato ospitalità all'evento, Alberto Bernava, il
governatore ha posto innanzitutto in evidenza il dialogo
costruttivo che c'è stato nel tempo tra la Regione, i sindacati e
le parti datoriali, in un lavoro d'insieme per affrontare non
solo temi contingenti ma anche per progettare assieme il futuro
del Friuli Venezia Giulia. "Nel periodo della pandemia - ha detto Fedriga - grazie anche al
supporto e sostegno della Cisl, abbiamo lavorato insieme per
affrontare l'emergenza economica che rischiava di mettere in
ginocchio il nostro territorio. Con la collaborazione e il
confronto abbiamo studiato il modo per aiutare le imprese,
varando un pacchetto da 80 milioni di euro a sostegno delle
attività produttive che hanno consentito di reggere l'urto. Con
lo stesso metodo del dialogo abbiamo affrontato e superato
un'altra grande emergenza, quella sanitaria, che ha visto gli
operatori lavorare senza sosta nella lotta al coronavirus". Fedriga ha poi posto in risalto una serie di altri provvedimenti
che hanno visto dialogare Regione e sindacati. "Ne sono un
esempio - ha spiegato il governatore - la scrittura della legge
Sviluppoimpresa oppure la norma sulla famiglia, dove abbiamo
investito il 300 per cento in più di risorse rispetto al passato
non guardando solo all'aspetto contributivo ma anche a quello dei
servizi. Questo è un modo positivo di agire per la costruzione
della Regione del futuro; sui grandi temi questa unità di intenti
ha favorito e aiuterà la nostra crescita a livello nazionale e
internazionale perché quando una comunità si muove insieme i
risultati non tardano a venire. Ne sono una testimonianza
tangibile i numeri della crescita e di tenuta che il Friuli
Venezia Giulia ha messo a segno anche durante la fase più
difficile della pandemia". Infine nel suo intervento il Governatore ha dedicato un passaggio
alla crisi energetica che sta attraversando il nostro Paese. "Ad
oggi - ha detto Fedriga - è necessario un duplice intervento.
Quello da mettere in atto da subito deve prevedere un intervento
pubblico a livello europeo per calmierare i costi dell'energia,
consentendo così alle nostre attività produttive di non
rallentare, se non addirittura bloccare, l'attività evitando le
indubbie ripercussioni sull'occupazione. In secondo luogo, con
una prospettiva di lungo periodo bisognerà fare in modo che
l'Europa diventi autosufficiente nell'approvvigionamento
energetico; se non sarà così, saremo sempre sotto ricatto dei
Paesi 'terzi' quando decidono di chiudere i rubinetti, rischiando
di mettere in ginocchio un intero sistema produttivo comunitario".
ARC/AL/ma
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