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09.03.2022 16:25

Lavoro: Fedriga, confronto con sindacati fondamentale per crescita Fvg

Oggi a San Vito al Tagliamento avvio del congresso regionale della Cisl
San Vito al Tagliamento, 9 mar - "La collaborazione con i sindacati è stato un passaggio di fondamentale importanza sia per superare i momenti più difficili della pandemia che ha colpito anche la nostra regione sia per scrivere quelle norme con le quali proiettiamo il nostro territorio verso il futuro".
Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga partecipando a San Vito al Tagliamento ai lavori del congresso della Cisl del Friuli Venezia Giulia. Alla presenza del segretario generale uscente Alberto Monticco e del sindaco del Comune che ha dato ospitalità all'evento, Alberto Bernava, il governatore ha posto innanzitutto in evidenza il dialogo costruttivo che c'è stato nel tempo tra la Regione, i sindacati e le parti datoriali, in un lavoro d'insieme per affrontare non solo temi contingenti ma anche per progettare assieme il futuro del Friuli Venezia Giulia.
"Nel periodo della pandemia - ha detto Fedriga - grazie anche al supporto e sostegno della Cisl, abbiamo lavorato insieme per affrontare l'emergenza economica che rischiava di mettere in ginocchio il nostro territorio. Con la collaborazione e il confronto abbiamo studiato il modo per aiutare le imprese, varando un pacchetto da 80 milioni di euro a sostegno delle attività produttive che hanno consentito di reggere l'urto. Con lo stesso metodo del dialogo abbiamo affrontato e superato un'altra grande emergenza, quella sanitaria, che ha visto gli operatori lavorare senza sosta nella lotta al coronavirus".
Fedriga ha poi posto in risalto una serie di altri provvedimenti che hanno visto dialogare Regione e sindacati. "Ne sono un esempio - ha spiegato il governatore - la scrittura della legge Sviluppoimpresa oppure la norma sulla famiglia, dove abbiamo investito il 300 per cento in più di risorse rispetto al passato non guardando solo all'aspetto contributivo ma anche a quello dei servizi. Questo è un modo positivo di agire per la costruzione della Regione del futuro; sui grandi temi questa unità di intenti ha favorito e aiuterà la nostra crescita a livello nazionale e internazionale perché quando una comunità si muove insieme i risultati non tardano a venire. Ne sono una testimonianza tangibile i numeri della crescita e di tenuta che il Friuli Venezia Giulia ha messo a segno anche durante la fase più difficile della pandemia".
Infine nel suo intervento il Governatore ha dedicato un passaggio alla crisi energetica che sta attraversando il nostro Paese. "Ad oggi - ha detto Fedriga - è necessario un duplice intervento. Quello da mettere in atto da subito deve prevedere un intervento pubblico a livello europeo per calmierare i costi dell'energia, consentendo così alle nostre attività produttive di non rallentare, se non addirittura bloccare, l'attività evitando le indubbie ripercussioni sull'occupazione. In secondo luogo, con una prospettiva di lungo periodo bisognerà fare in modo che l'Europa diventi autosufficiente nell'approvvigionamento energetico; se non sarà così, saremo sempre sotto ricatto dei Paesi 'terzi' quando decidono di chiudere i rubinetti, rischiando di mettere in ginocchio un intero sistema produttivo comunitario". ARC/AL/ma