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21.02.2022 17:30

Attività produttive: Bini, su aiuto terziario Fvg fra migliori Regioni


Udine, 21 feb - "La Regione ha lavorato alacremente fin dai primi terribili giorni della pandemia, mettendo in campo molteplici strumenti che hanno saputo rispondere alla crisi economica ed accompagnare la ripartenza; un risultato importante ottenuto anche grazie alla grande capacità di fare squadra che c'è stata con gli attori protagonisti dei comparti economici del Friuli Venezia Giulia. Nei giorni più bui ci siamo trovati a confrontarci costantemente per capire insieme quali misure mettere in campo per le imprese del nostro territorio. Il risultato positivo raggiunto è un risultato del sistema Friuli Venezia Giulia. Lo sottolineo con forza: l'aiuto che le associazioni di categoria hanno dato e che danno alla Regione è fondamentale, come quando è stata scritta la legge SviluppoImpresa, quest'ultima figlia dell'ascolto e di una serie di contributi strategici. Una responsabilità così grande va condivisa con chi opera e vive ogni giorno il territorio".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, intervenendo questa mattina alla tavola rotonda promossa da Confcommercio del Friuli Venezia Giulia, a Palazzo Belgrado, a Udine, durante la quale sono state approfondite le tematiche della ripartenza post Covid per le categorie del commercio, del turismo e dei servizi.
"Durante la fase emergenziale - ha detto Bini - anche per sostenere il settore strategico del terziario, quello maggiormente colpito dalla crisi pandemica, abbiamo destinato oltre 70 milioni di euro per ristori a fondo perduto. Abbiamo inoltre guardato alla ripartenza, allocando all'interno dei capitoli di spesa milioni importanti per la crescita e per gli investimenti. Per il fondo turismo, solo per fare un esempio, per il bando in corso abbiamo assegnato 14 milioni di euro. Le misure di sostegno sono molteplici e con SviluppoImpresa le abbiamo ulteriormente rafforzate ed innovate, come ad esempio con l'introduzione dei distretti del commercio".
Inoltre, lo scorso 20 dicembre è stata avviata anche la presentazione delle domande di contributo alle piccole e medie imprese del commercio, turismo e terziario, cosiddetta ex articolo 100, (che si concluderà il 21 marzo prossimo): le imprese potranno così beneficiare di un contributo del 50 per cento sulle spese sostenute e ammesse per tanti interventi tra cui lavori edili, adeguamento di strutture, attivazione di tecnologie digitali.
"Oltre agli strumenti - ha concluso l'assessore Bini - serve però uno scatto d'orgoglio che parte dalla competenza, soprattutto per chi occupa importanti posizioni nelle istituzioni. Solo tornado a un ruolo autorevole della politica sarà possibile vincere sfide importanti come ad esempio lo snellimento della burocrazia per favorire gli investimenti, cosa che peraltro nel nostro piccolo abbiamo già iniziato a fare. Deve tornare anche il tempo delle scelte coraggiose, dopo anni in cui i no a prescindere hanno penalizzato lo sviluppo; di questi dinieghi ora ne stiamo pagando le conseguenze, in primis per la questione del fabbisogno energetico che riguarda il nostro Paese".
I lavori della tavola rotonda sono stati aperti dal direttore dell'Ufficio studi di Confcommercio nazionale, Mariano Bella e hanno visto la partecipazione del presidente regionale di Confcommercio Fvg Giovanni Da Pozzo e dei presidenti Confcommercio di Gorizia Gianluca Madriz, di Pordenone Fabio Pillon, e di Trieste Antonio Paoletti. I rappresentanti di categoria hanno ringraziato la Regione per l'impregno profuso in questi anni, che non ha eguali in altre regioni d'Italia. La preoccupazione che è emersa è quella relativa, in particolare, al caro bolletta, una condizione che sta mettendo in difficoltà tanti Paesi dell'Europa. ARC/PT/al