Notizie dalla Giunta


11.02.2022 15:42

Patrimonio: Callari, con accordo Fvg-Comune Gorizia è città del futuro


Gorizia, 11 feb - "Questo accordo tra l'Amministrazione regionale e il Comune contribuirà a rafforzare lo slancio di Gorizia che, nell'ottica dell'appuntamento europeo del 2025, risorgerà dalla sua storia per diventare la città del futuro".
Lo ha detto oggi a Gorizia, nel Parco Piuma-Isonzo, alla presenza del sindaco della città Rodolfo Ziberna, l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari in occasione dell'illustrazione della delibera approvata stamani dalla Giunta relativa al Piano integrato di valorizzazione di Gorizia.
Come ha spiegato l'assessore, l'intesa che verrà firmata tra le due istituzioni prevede la concessione di immobili regionali al Comune con la finalità di garantire la libera fruibilità alla cittadinanza promuovendo la creazione di aree attrezzate e di servizio.
"Più specificatamente - ha sottolineato Callari - l'accordo, che ha come orizzonte la partecipazione attiva della Regione a Gorizia 2025, consegue due obiettivi: da un lato quello di mettere a disposizione del territorio un patrimonio scarsamente utilizzato, dall'altro di valorizzare un patrimonio ambientale e di grande valore storico e culturale che tende a una rigenerazione urbana di una città chiamata a un appuntamento internazionale fondamentale per l'intero Friuli Venezia Giulia".
Nel dettaglio, gli immobili e le aree interessate oggetto della delibera sono: le spiagge sull'Isonzo, alcune porzioni del parco Piuma-Isonzo, il Palazzo Alvarez, l'Auditorium, il compendio denominato 'Stallone di Piuma', il Palazzo degli Stati Provinciali, il Centro intermodale e il Parco della Campagnuzza.
Come ha rimarcato l'assessore, con questo atto la Regione provvede a correggere le criticità e le distorsioni che si sono verificate sul piano amministrativo a seguito dell'abolizione delle Province attuata nella scorsa legislatura. "Adesso invece - ha aggiunto l'esponente della Giunta regionale - si cambia decisamente rotta, in quanto andiamo a liberare questi spazi e questi beni dall'immobilismo rendendoli fruibili ai cittadini".
Infine, Callari ha ricordato che sono circa seimila i terreni, le aree e i beni immobiliari di cui la Regione è proprietaria: "a tal riguardo il mio impegno - ha concluso - è indirizzato all'obiettivo di continuare, dopo Gorizia e Pordenone, nell'allargamento di questi accordi anche con altri Comuni della regione, affinché siano rese utilizzabili alle comunità del Friuli Venezia Giulia tutte quelle situazioni di proprietà pubblica in disuso che possono essere rigenerate". ARC/GG/ma