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10.01.2022 13:13

Scuola: Roberti, nuova primaria Fanna guarda a futuro comunità

Gibelli conferma sostegno Regione a intitolazione a Ilaria De Carlo, giovane scomparsa pochi giorni dopo aver sostenuto l'esame di maturità
Trieste, 10 gen - "L'inaugurazione della nuova scuola di Fanna rappresenta un momento di festa non solo per la comunità locale e per quella di Arba, che manda i suoi bambini in questa struttura grazie a un'apposita convenzione, ma per l'intero Friuli Venezia Giulia. Quest'Amministrazione regionale ha sempre investito in modo convinto, e continuerà a farlo, stanziando risorse a favore dei Comuni. Una scelta che consente da un lato di offrire ulteriori servizi ai cittadini o di migliorare quelli esistenti e dall'altro di dare slancio all'economia del territorio".
È questo il concetto espresso dall'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti che assieme alla collega alla Cultura Tiziana Gibelli ha partecipato questa mattina al taglio del nastro della scuola primaria del Comune di Fanna, realizzata grazie al finanziamento del valore di un milione di euro da parte della Regione. L'intervento ha consentito al Comune di abbattere l'edificio che precedentemente ospitava la scuola e di costruirne uno nuovo più sicuro, anche dal punto di vista antisismico, e funzionale. All'inaugurazione erano presenti tra gli altri, oltre al sindaco di Fanna Demis Bottecchia, il primo cittadino di Arba, Antonio Ferrarin, e il prefetto di Pordenone Domenico Lione.
Roberti ha rimarcato che "questa scuola è un elemento di prospettiva che dà futuro e certezza a un'area complessa come quella della Pedemontana. La sua realizzazione, per altro ad opera di imprese del Friuli Venezia Giulia, è avvenuta nei tempi previsti e ora anche questo territorio dispone di una struttura moderna e funzionale, pensata per essere adatta anche alle esigenze future della comunità".
In merito all'intitolazione della scuola a Giuseppe Zamberletti, l'assessore Gibelli ha sottolineato che "al momento non è stato possibile intitolare la struttura a Ilaria De Carlo, ma sono certa che presto ciò sarà possibile. Dobbiamo moltissimo a Zamberletti ma, volendo sostenere l'esame di maturità anche se gravemente malata, Ilaria ha lanciato un messaggio forte e importante sul valore della scuola. Lei purtroppo è mancata pochi giorni dopo la maturità e sono certa che lo stesso Zamberletti sarebbe d'accordo sull'opportunità di intitolarle la scuola dove cresceranno i bimbi del suo paese". ARC/MA/gg