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16.12.2021 15:24

Stabilità: Zannier, 81 mln euro per agroalimentare, ittico e montagna


Trieste, 16 dic - "Abbiamo stanziato oltre 81 milioni di euro in favore di settori fondamentali per il Friuli Venezia Giulia: agroalimentare, ittico, foreste e montagna. Interventi, anche innovativi, che sono frutto di un attento e costante ascolto del territorio e che vogliono dare risposte concrete a chi opera per il bene della nostra Regione".
Lo afferma l'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier, impegnato questa mattina in Consiglio regionale nella discussione sulla manovra di bilancio 2022.
"Tra le norme proposte, quella che riteniamo maggiormente strategica - sottolinea Zannier - prevede l'avvio della procedura di istituzione dell'Organismo pagatore regionale nell'ambito dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa). Una sfida difficile che vogliamo affrontare nella piena consapevolezza che le decisioni ineludibili, anche se rischiose e impegnative, devono essere portate avanti fino in fondo".
"Una volta ottenuto il riconoscimento ministeriale - precisa l'assessore -, i fondi dell'Unione europea per l'agricoltura Pac e Programma di sviluppo rurale, che attualmente vengono erogati dall'Agenzia nazionale Agea, saranno distribuiti alle imprese tramite l'organismo regionale con riduzione delle tempistiche e degli oneri burocratici a carico delle imprese del nostro territorio. Una novità attesa da molto tempo dal comparto agricolo".
L'assessore Zannier si è soffermato quindi sulle poste principali inserite nella manovra di bilancio. "Del pacchetto di 81 milioni di euro, 16 milioni vanno al Fondo di rotazione in agricoltura, 14 milioni sono destinati alla realizzazione di opere idraulico-forestali e 9 milioni servono alle manutenzioni e alle nuove attività di bonifica e irrigazione da parte dei Consorzi".
Altri 4,2 milioni di euro sono previsti per le aree naturali regionali; oltre 3 milioni per l'Ersa; quasi 2 milioni per il settore zootecnico; 2,5 milioni e mezzo per gli indennizzi e la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica; 2 milioni per gli investimenti dei Comuni montani; 2 milioni per i contributi da concedere con bando per gli impianti e le attrezzature delle imprese agricole; 1,5 milioni per la viabilità forestale e 1,2 milioni per il Fondo emergenze in agricoltura. "Per favorire gli investimenti da parte delle imprese agricole, un ulteriore intervento - aggiunge l'assessore - prevede il significativo incremento delle risorse già presenti nella gestione fuori bilancio del Fondo di rotazione in agricoltura destinate all'innovativa modalità di concessione degli aiuti, attivata in seguito della diffusione del Covid-19".
"Abbiamo stanziato, infatti, altri 25 milioni di euro destinati ai finanziamenti agevolati che sono convertiti, a investimenti ultimati, in contributi in conto capitale attraverso la rinuncia a parte del rientro delle quote di ammortamento dei mutui concessi".
"Da segnalare anche i nuovi contributi per la riqualificazione delle malghe che, nel corso degli ultimi tre anni, hanno svolto attività di produzione e trasformazione di latte. L'attività malghiva costituisce un vero e proprio modello di gestione del territorio montano - rimarca Zannier -. Ecco perché concediamo contributi ai proprietari o titolari di diritti di godimento delle malghe per interventi strutturali o per installazione di attrezzature e impianti".
"È stata infine prevista la concessione di aiuti per la creazione di impianti di coltivazioni arboree - essenzialmente frutteti - di estensione pari ad almeno un ettaro: si tratta di aiuti concessi nella misura del 40 per cento della spesa sostenuta, elevata al 60 per cento - conclude l'esponente della Giunta - nel caso di giovani agricoltori". ARC/RT/ma