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14.03.2019 14:39

Digitale: Callari, rendiamo fruibili i dati per generare ricchezza

Udine, 14 mar - "L'amministrazione regionale crede nel progetto open data che ha visto l'adeguamento del portale Open Data Fvg, sviluppato e aggiornato da Insiel, e promuove la cultura dei dati aperti, in linea con le direttive europee, per generare ricchezza sul territorio".

Lo ha affermato l'assessore ai Sistemi informativi del Fvg, Sebastiano Callari, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'adeguamento del portale regionale dedicato agli Open data, assieme al presidente di Insiel spa Simone Puksic, durante la quale ha invitato altri enti oltre a quelli che già lo stanno facendo (Arpa, Aci, Ires, Ersa e la Protezione civile) ad implementare "il nostro patrimonio di dati certificati per metterli a disposizione della comunità".

"Il nostro portale di open data vuole essere un distributore di energia - ha precisato Callari -; vogliamo fare sì che gli enti, le istituzioni e le imprese del territorio liberino i propri dati e contribuiscano così non solo alla trasparenza operativa ma anche alla generazione di ricchezza per tutto il territorio".

Nel corso del 2018, il Fvg ha pubblicato più del 56% dei dataset richiesti: una statistica che pone la Regione a pari punti con il Piemonte e seconda in classifica nazionale dietro a Lazio e Lombardia. Fra i dati più richiesti vi sono quelli geografici, metereologici, turistici, naturalistici, educativi e formativi.

I cosiddetti dati aperti, secondo Callari, sono strumenti capaci di creare un valore stimato, sul solo 2019, di circa 70mila miliardi di euro, pari a 35 volte il Pil dell'Italia.

Ad illustrare la piattaforma, aggiornata secondo le linee guida dettate dall'Agid, è intervenuto Puksic ricordando l'avvio, dal 2009, delle politiche atte a sostenere la 'liberazione dei dati' tramite l'aggregazione in portali dedicati, da parte dei Paesi europei.

"Ogni singola persona, impresa o comunità può così accedere alle informazioni e generare nuove idee imprenditoriali e nuovi posti di lavoro" ha indicato il presidente di Insiel rimarcando come Open Data Fvg sia lo strumento per rendere accessibili, gratuiti e liberamente fruibili a tutti i dati certificati della Regione Fvg.

Nel dettaglio, il portale ha una nuova homepage implementata da una prima pagina che consente di accedere direttamente ai dataset pubblicati. La piattaforma ha previsto il riordino delle 13 categorie (agricoltura, economia, cultura, energia, ambiente, governo, salute, estero, tecnologia, territorio, giustizia, società, trasporti) che ora si trovano sotto forma di icone specializzate così come avviene nel portale nazionale ed europeo. Fra le altre attività svolte anche l'aggiornamento automatico dei dataset: il meccanismo prevede di comunicare con Insiel utilizzando gli strumenti offerti da un sistema cloud aperto verso gli Enti pubblicatori ed è stato costruito in modo da poter essere riusato da qualunque altro Ente che abbia la necessità di aggiornare automaticamente i propri dataset.

Si è proceduto, infine, alla metadatazione dei dataset, che consiste nella descrizione del contenuto della base dati attraverso un linguaggio comune con il quale i vari sistemi possano interloquire.

"Questa Giunta - ha aggiunto Callari - si impegna a diffondere la digitalizzazione, leva fondamentale per lo sviluppo del territorio. Auspico che il Friuli Venezia Giulia, con le best practice che stiamo realizzando, diventi un riferimento per tutto il Paese".

Positivo infine il giudizio di Callari su Insiel che, secondo l'assessore, "deve essere sempre di più lo strumento per prendere il treno dell'innovazione in questa regione". ARC/LP/dfd