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29.11.2016 19:11

SPORT: BOLZONELLO INCONTRA A PN PRESIDENTE NAZIONALE CONI MALAGÒ

Pordenone, 29 novembre - "Personalmente la ringrazio per aver tenuto la barra a dritta nei momenti difficili. Le sue modalità sono state apprezzate da tutto il mondo dello sport e di chi vuole bene a questo settore". Con queste parole il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello si è rivolto oggi al presidente nazionale del CONI Giovanni Malagò, presente a Pordenone per la consegna delle Stelle al merito sportivo a società, dirigenti e atleti del Friuli Occidentale distintisi in Italia nel 2015 per la loro attività.

Alla cerimonia hanno partecipato anche l'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin nonché numerosi consiglieri regionali della Destra Tagliamento. Bolzonello, nel suo intervento, ha voluto ricordare il grande lavoro che la Regione sta compiendo a favore dello Sport inteso non solo dal punto di vista delle strutture presenti in Friuli Venezia Giulia ma anche come strumento per le Politiche di Welfare.

"Questa è una Regione - ha detto il vicepresidente rivolgendosi a Malagò - che ha sempre guardato molto avanti, investendo da tempo molte risorse sull'impiantistica sportiva. Gli amministratori locali hanno capito che per compiere una corretta Politica di Welfare bisognava dotarsi di infrastrutture che ne permettano la sua realizzazione. Non va dimenticato - ha detto il vicepresidente - quanto sia importante svolgere attività sportiva come compendio a favore della salute psicofisica delle persone".

Per questo motivo, come ha sottolineato Bolzonello, la Regione continuerà a dare molta considerazione e attenzione a questo settore della nostra società. "Abbiamo investito molto negli impianti anche perché riteniamo che questi debbano essere luoghi sicuri in cui i nostri atleti possano svolgere la loro attività".

In chiusura il vicepresidente ha voluto rivolgere il proprio personale ringraziamento a Malagò "per aver saputo reagire in modo non scontato a favore dello sport, in momenti in cui altri hanno invece lavorato perché questo mondo venisse screditato, rischiando di far fare brutta figura al nostro Paese a livello internazionale".

ARC/AL/ppd