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29.07.2016 20:56

AMBIENTE: QUALITÀ ARIA, ARPA RIBADISCE SITUAZIONE COMPLESSIVA BUONA

Udine, 29 luglio - In merito alle critiche diffuse dal Movimento 5 Stelle (M5S) sulle attività dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG), in particolare per quanto riguarda l'adeguatezza della rete regionale di qualità dell'aria, la relativa analisi dei dati e la scarsità di misure sulle diossine, ARPA in una nota fornisce una prima risposta.

Nella nota l'Agenzia rileva che "la lettura data dal M5S ai rapporti e ai documenti dell'ARPA sia parziale e in alcuni punti errata". ARPA opera adottando gli standard  riconosciuti a livello nazionale e internazionale; ne è un esempio il fatto che la rete di misura della qualità dell'aria è stata realizzata sulla base di un progetto approvato dal Ministero dell'Ambiente, che ne garantisce e certifica quindi l'adeguatezza e la rappresentatività. La rete di misura ora è sostanzialmente completa visto che gli ultimi interventi di adeguamento sono stati realizzati a cavallo tra il 2015 e il 2016. Attualmente manca l'installazione di una sola stazione che, nel progetto di riorganizzazione, è prevista a Trieste in piazzale Rosmini.

Nonostante gli impegnativi lavori di riorganizzazione della rete, non è mai venuto meno il presidio dell'ARPA sulla qualità dell'aria in regione. È inoltre proseguito ininterrottamente il flusso di dati verso il Ministero dell'Ambiente e verso la Commissione Europea, così come la contestuale messa a disposizione di tutti i dati in modalità open.

Per quanto riguarda i livelli delle diossine, ARPA precisa che "in regione vengono monitorate dal punto di vista emissivo". Ciò avviene mediante la predisposizione periodica degli inventari delle emissioni e tramite i controlli effettuati negli impianti industriali previsti dalle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). La stima delle diossine - spiega ancora ARPA - è tuttavia soggetta a una certa incertezza per la difficoltà nella quantificazione dei contributi degli impianti di riscaldamento domestico, in particolare quelli a legna, e dalle combustioni incontrollate condotte all'aperto.

Dal punto di vista degli impatti ambientali, poiché le concentrazioni in aria ambiente sono molto basse, il monitoraggio delle diossine viene condotto con campagne di misura mediante deposimetri, quindi sulle polveri che cadono al suolo. Queste campagne sono state e sono condotte attualmente nei pressi di impianti produttivi che presentano delle emissioni significative di diossine.

Per quanto riguarda i valori della qualità dell'aria sul territorio regionale, ARPA FVG ribadisce che la situazione è complessivamente buona in tutta la regione, sebbene siano presenti alcuni aspetti di criticità, peraltro ben noti e costantemente monitorati. La situazione complessiva è comunque non preoccupante, soprattutto se confrontata con il vicino Bacino padano.

ARPA rende noto di essere "comunque sempre disponibile al più ampio confronto in tutte le sedi scientifiche e istituzionali, come ad esempio la Commissione consiliare Ambiente, al fine di presentare il proprio operato e consentire una corretta lettura dei dati ambientali che giornalmente raccoglie tramite le stazioni di misura o tramite i propri operatori".

ARC/EP/com