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12.05.2016 19:45

MARINA MILITARE: IL NOME DI TRIESTE A NUOVA NAVE ANFIBIA

Trieste, 12 maggio - Porterà il nome della città di Trieste la nuova nave anfibia della Marina Militare, che potrà entrare in servizio presumibilmente nel 2020. Lo ha annunciato oggi a Trieste, sulla nave scuola Amerigo Vespucci (approdata questa mattina nel Porto giuliano), il capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi nel corso della conferenza stampa promossa per presentare il manifesto, realizzato dall'artista e critico d'arte triestino Gillo Dorfles, per la quarantottesima edizione della Barcolana, la più affollata Regata al mondo.

Trieste dunque ritorna a solcare il mare (la nave prenderà il posto di uno degli attuali vascelli anfibi in servizio, San Giusto, San Marco e San Giorgio) rinnovando il nome che ebbe l'incrociatore pesante varato nel 1926 e costruito dallo Stabilimento Tecnico Triestino.

L'aver attribuito a una nuova nave della nostra Marina Militare il nome di Trieste, ha sottolineato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, può rappresentare un ulteriore riconoscimento alla città, ricordando tra l'altro le opportunità offerte dai nuovi investimenti pubblici nell'area del Porto Vecchio, l'incremento dei traffici commerciali allo scalo giuliano, il ruolo della città nella formazione in campo navale con il Dipartimento di Ingegneria navale dell'Università di Trieste e la nuova Accademia tecnica superiore.

È stato dunque sottolineato il possibile nuovo rinascimento  a portata della città e dell'intero Friuli Venezia Giulia, per cercare di riconquistare uno spazio centrale nelle moderne dinamiche che agiscono nello scacchiere europeo, e come la Barcolana possa essere veramente testimone e mezzo promozionale del nuovo posizionamento di Trieste nel contesto continentale.

La Vespucci, ha osservato il comandante Curzio Pacifici, torna a Trieste dopo nove anni (l'ultimo approdo avvenne nel 2007) e dopo due anni di intensi lavori di ammodernamento per confermare quel modello di tradizione e concretezza, diffondendo la cultura del mare, che caratterizza la nave stessa e la Marina Militare Italiana.

L'auspicio, ha infine affermato il presidente della Società Velica Barcola Grignano (organizzatrice della Regata di ottobre), Mitja Gialuz, ricordando la figura dell'ammiraglio Agostino Straulino, già comandante della Vespucci negli anni 1964/1965, è che la nave scuola possa essere sulla linea di partenza in occasione - nel 2018 - della cinquantesima edizione della Barcolana.

ARC/RM/ppd