Notizie dalla Giunta


25.06.2015 17:45

SERVITÙ MILITARI: AVIOLANCI SUI MAGREDI, SANTORO "ESAME SUPERATO"

Pordenone, 25 giu - "L'esercitazione di aviolancio ha dato esito più che positivo". Così l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro ha commentato l'esito dell'esercitazione di aviolancio eseguita nell'area militare dei Magredi da parte del Comando militare regionale dell'Esercito in collaborazione con il Comando statunitense di Aviano.

È la prima volta che un'esercitazione di questo genere, consistente nel lancio di un mezzo pesante da un velivolo militare a simulazione delle operazioni di rifornimento a terra, viene svolto alla presenza dell'assessore e dei tecnici regionali, oltre che di amministratori comunali e di membri del Comitato Misto Paritetico (Co.Mi.Par.), al fine di verificare puntualmente gli effetti che i lanci producono sul terreno compreso nell'area naturalistica.

"L'esame è superato e oggi abbiamo potuto verificare che l'impatto sull'ambiente è assolutamente nullo", ha confermato Santoro. "Continuiamo questo percorso di verifica della compatibilità tra esercitazioni militari, volte a dare risposta nelle zone di guerra e nelle missioni umanitari alle esigenze di rifornimento di mezzi e viveri, e la sostenibilità ambientale a tutela del Sito d'Interesse Comunitario (SIC) che per noi rimane una priorità".

L'aviolancio si è svolto nell'area denominata Frida4, una porzione della zona militare del Meduna Cellina in località Vivaro (Pordenone). Dalla base di Aviano, verso le 13.00, si è levato un velivolo C130J USAF a cui era agganciato un veicolo Hummer di 4,8 tonnellate. Il veicolo è stato sganciato e fatto atterrare con l'uso di tre paracadute G-11 di 30,5 metri di diametro, da una quota di lancio di 450 metri dal suolo.

La scelta del carico, come ha spiegato il generale Alessandro Guarisco, comandante regionale dell'Esercito, è stata dettata dalla volontà di fornire la dimostrazione di un aviolancio con il carico più complesso e più pesante previsto. L'atterraggio è avvenuto esattamente al centro di una delle piste carrabili dell'area e la morbidezza dell'impatto con il suolo è stata garantita dal numero di vele impiegate e regolato, anche in considerazione delle condizioni atmosferiche, per assicurare l'integrità del mezzo una volta giunto a terra.

Le operazioni si sono concluse verso le 14.00, con il recupero del mezzo perfettamente integro e la verifica dell'impatto, sostanzialmente nullo, sul terreno. L'aviolancio è stato seguito da terra anche dal vicesindaco di Cordenons Andrea Serio, dal vicesindaco di Vivaro Giuseppe Di Carlo, dall'assessore all'Ambiente del Comune di Maniago Cesare Monea, dal presidente dell'ANA di Pordenone Giovanni Gasparet e dal referente regionale Alpini per la Protezione civile Ermanno Dentesano, oltre che da alcuni membri del Co.Mi.Par.

Secondo Santoro, "la presenza dei militari negli ultimi cinquant'anni ci ha permesso di mantenere preservata un'area naturale, la cui peculiarità è stata successivamente riconosciuta anche dalla Comunità Europea. Credo che questa sinergia possa proseguire nell'interesse comune di rendere sostenibile la coesistenza dell'attività militare e della conservazione del sito naturalistico".

Questa tipologia di lancio dovrà ora essere inserita nel nuovo disciplinare d'uso, con l'autorizzazione all'utilizzo dell'area per l'aviolancio di carichi una volta al mese, con un minimo di uno a un massimo di tre carichi per missione, ferme restando le eventuali limitazioni dovute ad aspetti ambientali specifici o a priorità addestrative nazionali.

ARC/Com/RM

 
a margine dell'esercitazione di aviolancio di un velivolo militare, a simulazione delle operazioni di rifornimento a terra, rilasciate nell'area militare dei Magredi il 25 giugno 2015