San Leonardo (UD), 05 mag - All'incontro, che si è tenuto oggi nella sede municipale di San Leonardo (Udine), è emersa la chiara volontà di risolvere in modo definitivo il problema della viabilità che collega l'area delle Cave di Pietra Piasentina, nei comuni di San Leonardo e San Pietro al Natisone, con le strade a fondo valle.
Come ha evidenziato l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito, che ha partecipato alla riunione con gli amministratori locali, insieme ai consiglieri regionali Cristiano Shaurli e Giuseppe Sibau, ai tecnici dell'ARPA e del servizio Geologico della Regione, il problema della viabilità delle Cave di Pietra Piasentina "è complesso, ma verrà risolto con determinazione attraverso il confronto" con le parti coinvolte.
Il transito dei camion con pesanti carichi di pietra rappresenta un problema di sicurezza e di disagio per la popolazione della zona. Il traffico dei grandi mezzi danneggia le strade. La questione è da anni fonte di tensione fra i cavatori e la cittadinanza. Si prospetta una soluzione. I sindaci Antonio Comugnaro (San Leonardo) e Mariano Zufferli (San Pietro al Natisone) hanno illustrato all'assessore regionale Vito le bozze di due progetti riguardanti gli interventi di sistemazione di due strade (a Tarpezzo e in direzione di Azzida), che permetteranno di collegare l'area delle Cave con la strada provinciale 11 senza passare quindi per i centri abitati.
Il progetto, ha spiegato l'assessore Vito, sarà ora valutato dai tecnici dei Comuni e della Regione. Il passo successivo prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro tra la Regione e i cavatori della Pietra Piasentina che sembrano condividere la nuova viabilità. L'assessore Vito si è soffermata all'incontro anche sull'attività di pianificazione dell'attività estrattiva: "Stiamo predisponendo - ha spiegato - il nuovo Piano Regionale delle Attività Estrattive, per il quale saranno previsti consultazioni pubbliche e dibattiti".
Inoltre, ha ricordato l'assessore regionale, è previsto a breve un aggiornamento della legge regionale 35/1986 che regolamenta questo settore economico, che si vorrebbe, così il consigliere Shaurli, complementare allo sviluppo turistico e dell'agricoltura della Benecia.
Occorre quindi pianificare "con equlibrio". Anche il consigliere Sibau ha evidenziato l'importanza del settore estrattivo per la non rosea economia delle Valli del Natisone. Dopo il sopralluogo all'area, sulla quale dovrebbero essere realizzate le nuove strade, l'assessore Vito ha visitato anche alcune cave, attive e ripristinate.
ARC/MCH
