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14.04.2015 16:06

ANZIANI: TELESCA, OK PRELIMINARE AL REGOLAMENTO PER I SERVIZI RESIDENZIALI

Trieste, 14 apr - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, ha approvato in via preliminare il regolamento per la realizzazione e per l'esercizio di servizi semiresidenziali e residenziali per anziani.

"Si tratta di un provvedimento atteso da molti anni e che vede finalmente la luce per assicurare alla popolazione anziana, in particolare a quella non autosufficiente, una risposta semiresidenziale e residenziale", commenta Telesca, spiegando che con esso vengono riclassificate le residenze per anziani, ridefinendo gli standard dei servizi con l'obiettivo del miglioramento.

"Ci siamo occupati nel dettaglio anche dei servizi semiresidenziali di cui vorremmo favorire l'utilizzo perché l'obiettivo è quello di favorire più possibile la permanenza degli anziani nelle proprie case, supportandoli con servizi adeguati", ha aggiunto l'assessore.

Una volta approvata in via definitiva, con la norma sarà possibile "avviare un processo di riqualificazione della rete residenziale esistente, articolato secondo diversi livelli di intensità e complessità richiesti dall'intervento assistenziale e coerente con il fabbisogno residenziale complessivo regionale di posti letto suddiviso per profilo di bisogno".

"Per gli anziani non autosufficienti miglioreremo la qualità dell'assistenza, prevedendo una personalizzazione della cura sulla base dell'effettivo bisogno: a una maggiore complessità della problematica individuale risponderà un aumento anche quantitativo del servizio reso", commenta Telesca.

Infine, obiettivo del regolamento è definire una rete di servizi semiresidenziali e di residenze qualificata e maggiormente integrata con il sistema dei servizi sociali e sanitari territoriali. Il regolamento definisce la classificazione dei servizi semiresidenziali e delle residenze per anziani, strutture che offrono interventi a ciclo per dare risposta ai bisogni delle persone che non possono o non intendono permanere al proprio domicilio e ne specifica nel dettaglio le prestazioni sociosanitarie garantite, la presenza, tipologia di operatori e loro mansioni, i livelli di prestazione medica, infermieristica e riabilitativa richiesti, i servizi di vitto e alberghieri e le altre attività necessarie per il benessere degli ospiti.

L'articolato fissa i requisiti minimi organizzativi, le norme di vigilanza e controllo e le relative sanzioni. Per le residenze già funzionanti prevede un apposito processo di riclassificazione.

ARC/EP