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23.02.2015 12:38

ECONOMIA: SERRACCHIANI, LE RIFORME SONO UNA SFIDA PER L'ISONTINO

"Mi pare che il territorio abbia compiuto un buon lavoro mettendo insieme, finalmente a sistema, una serie di proposte. Adesso bisogna scegliere e darsi delle priorità", ha detto la presidente nella sede della CCIAA di Gorizia.

Gorizia, 23 feb - "Mi pare che il territorio abbia compiuto un buon lavoro mettendo insieme, finalmente a sistema, una serie di proposte. Adesso bisogna scegliere e darsi delle priorità".

Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha partecipato oggi, nella sede della Camera di Commercio di Gorizia, alla presentazione delle linee strategiche elaborate da tutti i soggetti istituzionali ed economici dell'Isontino per arrivare a un vero e proprio Patto del territorio con l'obiettivo di rilanciarne lo sviluppo e l'attrattività.

Alla riunione, promossa dal presidente della Camera di Commercio Gianluca Madriz, hanno partecipato sindaci e amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni, parlamentari eletti nel collegio e consiglieri regionali della provincia, sindacati e associazioni imprenditoriali. La presidente Serracchiani era affiancata dall'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti.

"Il Friuli Venezia Giulia - ha detto la presidente al termine della riunione - nei prossimi mesi si troverà di fronte a grandi cambiamenti con il riassetto degli Enti locali e con Rilancimpresa, la Riforma degli strumenti di Politica industriale, che implicano anche un ripensamento sui Consorzi industriali. Mi pare comunque che il territorio abbia reagito positivamente e che stia accettando queste sfide".

"Per l'Isontino - ha anche osservato Serracchiani - il problema oggi non è quello di costruire infrastrutture, perché con la Villesse-Gorizia e con altri investimenti si sono poste le condizioni affinché possa uscire dalla condizione di marginalità. Il problema, adesso, è rendere attrattivo il territorio, puntando sulla promozione".

Tra le priorità su cui la presidente si è soffermata nel suo intervento conclusivo c'è il settore dell'avionica, sfruttando competenze e infrastrutture che ci sono tra Ronchi dei Legionari e Gorizia (Aeroporto Duca d'Aosta), e la portualità, che ha il suo perno nello scalo marittimo di Monfalcone.

A questo proposito la presidente ha espresso la preoccupazione che la procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) per costruire un mini-rigassificatore in area portuale, così come proposto da alcuni imprenditori privati, possa creare interferenze e provocare così ritardi nell'avvio dei lavori di dragaggio dei fondali del Porto di Monfalcone.

Nel corso della discussione è emerso da più parti il tema della Riforma degli Enti locali. "Con le Unioni Territoriali Intercomunali (UTI) - ha voluto precisare Serracchiani - non vengono create delle mini-Province. Si fa invece un'operazione inversa, si parte dai Comuni, che sono chiamati a mettere insieme competenze e risorse per assicurare quei servizi ai cittadini che i sindaci, da soli, non riescono più a garantire in modo efficiente. Le Province avevano tutt'altre competenze e sistemi di gestione".

ARC/PF

 
alla presentazione delle linee strategiche elaborate da tutti i soggetti istituzionali ed economici dell'Isontino per il Patto del territorio, rilasciate nella sede della Camera di Commercio di Gorizia il 23 febbraio 2015