Gorizia, 10 feb - Nel centro storico di Gorizia, ai piedi del colle del Castello, sono state consegnate oggi ai beneficiari le chiavi di sei nuovi alloggi ATER, che si trovano in un immobile del tutto ristrutturato e riqualificato. Con l'intervento di recupero della casa in via Rabatta raggiungono così quota 53 gli appartamenti che l'ATER isontina ha consegnato negli ultimi quattro mesi agli abitanti di Gorizia.
Questa ristrutturazione, ha ricordato l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro, non permette 'soltanto' di assegnare gli alloggi ovvero di dare una riposta concreta alla primaria necessità dei cittadini di possedere una casa, "bensì rappresenta un valore aggiunto per la città poiché contribuirà a ripopolare e vivacizzare commercialmente il centro urbano".
L'edificio, riqualificato secondo i canoni architettonici contemporanei nel rispetto delle caratteristiche storiche esistenti, si sviluppa su quattro livelli: il pianoterra è destinato a cantine e spazi comuni e i tre piani superiori alla residenza con due alloggi per piano (di 32 e di 76 metri quadri ciascuno).
Dalla ricerca cartografica, effettuata nella fase progettuale dell'immobile, emerge che l'impianto della casa esisteva già nella metà del XVIII secolo. Il fabbricato è stato per lungo tempo di proprietà comunale e inadatto ad essere abitato. Nel 2005 è stato acquistato dall'ATER grazie al contributo regionale. I lavori di ristrutturazione dell'immobile, per l'importo complessivo di 1.172.372,00 euro, sono stati a completo carico della Regione e sono durati, per una serie di difficoltà della ditta esecutrice, quasi cinque anni.
"La realizzazione di progetti, che hanno un fine sociale, dovrebbero avvenire in tempi più brevi", ha sottolineato l'assessore Santoro, rassicurando nel contempo il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, che ha paventato un ridimensionamento e/o la chiusura dell'ATER isontina: "Il nostro obiettivo - ha detto l'assessore regionale - non è sguarnire i territori, bensì fare in modo che l'ATER sia vicino ai cittadini e dia a loro riposte immediate relative alle esigenze sociali".
Nel menzionare come la Giunta regionale del FVG abbia destinato, in occasione dell'approvazione della legge Finanziaria 2015, 2,3 milioni di euro per il recupero degli edifici ATER e abbia confermato l'impegno finanziario relativo al mantenimento di 11 milioni di euro sul Fondo sociale per l'abbattimento dei canoni degli alloggi ATER, l'assessore Santoro ha evidenziato anche come nel 2015 il Friuli Venezia Giulia potrà contare su uno stanziamento dello Stato di 13 milioni di euro, derivanti dal Piano nazionale dell'Edilizia residenziale pubblica, da destinare al recupero e alla manutenzione straordinaria degli alloggi.
"La disponibilità e l'utilizzo di queste risorse consentirà di ristrutturare a Gorizia all'incirca ancora 100 alloggi ATER", ha rivelato l'assessore Santoro. L'ATER della provincia di Gorizia è proprietario di 4.600 alloggi; il 46 per cento dei contratti di locazione ad uso abitativo esistenti sono stipulati dall'ATER. Le nuove abitazioni sono state benedette da don Sinuhe Marotta.
Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, l'amministratore unico e il direttore generale dell'ATER della provincia di Gorizia, Angela Caldarera e Domenico Degano; hanno partecipato inoltre il consigliere regionale Diego Mosetti e gli assessori comunali Silvana Romano e Alessandro Vascotto.
ARC/MCH
