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16.08.2014 09:27

MONTAGNA: SERRACCHIANI, IL FILM DI SPINOTTI SULLA CARNIA FA ONORE A TUTTO IL FRIULI VENEZIA GILIA

Udine, 16 ago - "È stato un onore per me apparire nel nuovo lavoro di Dante Spinotti Inchiesta in Carnia. Il suggestivo documentario dedicato alla sua terra d'origine oltre che un indubbio valore cinematografico sarà un regalo per tutto il Friuli Venezia Giulia e uno strumento importante per la valorizzazione della montagna friulana, a cui l'Amministrazione regionale si sta dedicando con un piano di interventi che saranno messi a punto a fine autunno negli Stati generali della Montagna". Lo afferma la presidente della Regione Debora Serracchiani in occasione dell'imminente anteprima mondiale del film diretto da Dante Spinotti e prodotto con la Cineteca del Friuli.

Spinotti, carnico di Hollywood, una carriera di successi come direttore della fotografia con due candidature all'Oscar e decine di premi raccolti in giro per il mondo, è infatti "tornato a casa", di nuovo regista per la sua montagna, a distanza di 34 anni da "La Carnia tace". Il documentario avrà la sua prima mondiale, alla presenza dell'autore, venerdì 22 agosto alle 20.30 al Visionario di Udine. "Inchiesta in Carnia esce in coincidenza con l'apparizione sugli schermi italiani di 'Hercules il guerriero', l'ultima fatica spinottiana realizzata tra Los Angeles e gli studi cinematografici di Budapest: chissà che non nasca un proficuo gemellaggio fra la regione più cinematografica d'Italia, il Friuli Venezia Giulia, e qualche superproduzione hollywoodiana", commenta Livio Jacob, presidente della Cineteca, una delle più alte realtà di eccellenza nel settore del cinema che può vantare la regione.

Lo scopo dichiarato di "Inchiesta in Carnia" è la valorizzazione del territorio carnico. Come anticipa il titolo, il linguaggio è quello dell'inchiesta ma non mancano momenti di poesia cinematografica e di poesia del paesaggio, che fanno da sfondo alle molte interviste, dalle quali si vuol far emergere il carattere, le peculiarità, l'essenza delle persone ascoltate ancora prima delle loro opinioni. Spinotti descrive il paesaggio naturale, ripreso in tutte le quattro stagioni, l'architettura come testimonianza di comunità e culture che lì si sono insediate e stratificate nel corso di secoli, ma non nasconde il problema - comune ad altre zone alpine - dell'abbandono, soprattutto da parte dei giovani, e il conseguente costante calo della popolazione.

Raccogliendo le voci di industriali che hanno scelto di localizzare la produzione in Carnia, di agricoltori, commercianti, professionisti, amministratori e di gente comune, il documentario disegna una realtà a volte difficile ma segnala anche possibilità interessanti. La sfida lanciata è per un recupero della montagna che passi attraverso politiche adeguate e scelte di vita personali in controtendenza rispetto ai modelli correnti.

ARC/EP

 
Info e trailer del film "Inchiesta in Carnia" di Dante Spinotti