Udine, 26 mar - Il completamento della tangenziale Sud di Udine
permetterà una riduzione media del 50 per cento sulla viabilità
nei centri abitati di Basagliapenta, Campoformido, Basaldella,
Pasian di Prato.
Lo ha dimostrato lo studio sul traffico effettuato da Autovie
Venete sulla base dei nuovi dati rilevati dall'Amministrazione
municipale di Campoformido e presentato oggi a Udine in un
incontro promosso dall'assessore regionale alla Viabilità e
Trasporti, Riccardo Riccardi, con gli amministratori dei Comuni
interessati dal tracciato (Lestizza, Pasian di Prato,
Campoformido, Pozzuolo, Basiliano) e l'assessore provinciale alla
Viabilità, Fabio Marchetti.
In particolare, lo studio illustrato dal progettista di Autovie
Venete, Edoardo Pella, ha tenuto in considerazione l'imminente
razionalizzazione dell'incrocio semaforico di Basaldella sulla
tangenziale Ovest di Udine. "Il completamento della tangenziale
Sud - ha spiegato il tecnico - facendo confluire sulla nuova
arteria il traffico della viabilità locale, contribuirà in
maniera significativa a sgravare oltre che i centri direttamente
interessati, anche la strada regionale 353 che attraversa da Nord
a Sud il comune di Pozzuolo".
Riccardi ha dunque ribadito la strategicità della realizzazione
dell'opera, che si inquadra nel più generale piano di viabilità
regionale e nazionale. "Oggi è stata riconfermata l'importanza di
abbreviare l'iter procedurale per l'opera, sulla cui necessità si
sono espressi favorevolmente tutti gli amministratori presenti.
E' per questo, del resto, - ha aggiunto Riccardi - che
l'Amministrazione regionale si era immediatamente attivata al
termine dello scorso anno per commissionare il nuovo progetto
preliminare".
Il progetto con il nuovo tracciato, inviato alla direzione
generale del ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ha
ricevuto una valutazione preliminare favorevole ai fini della
revisione del vincolo monumentale, che, come è noto, è apposto
nel comune di Pozzuolo del Friuli per la presenza della villa
Savorgnan-Moro.
L'opera lambirebbe i confini meridionali del terreno annesso alla
villa. A mitigare ulteriormente il presunto impatto della
tangenziale, il nuovo progetto prevede un allungamento del
viadotto sul Cormor, l'inserimento di terre verdi, nonché, per
limitare l'impatto acustico sull'abitato di Zugliano,
l'installazione di barriere fonoassorbenti. Con queste migliorie
l'importo iniziale di 128 milioni di euro stimati tre anni fa
aumenterà a 135 milioni di euro.
"I risultati hanno dimostrato che la realizzazione dell'opera
sgraverà effettivamente dal traffico l'abitato di Zugliano e
questo ci rassicura", ha affermato il sindaco, Nicola Turello.
Resta ancora aperta, invece, la procedura per la revisione del
vincolo.
ARC/EP