Trieste, 9 apr - A breve i Comuni di Osoppo, Buja ed Udine
riceveranno dalla Regione contributi pari a quasi 363 mila euro
per il completamento sul loro territorio della ciclovia Alpe
Adria che, una volta conclusa (andando così a costituire anche la
cosiddetta direttrice FVG 1 della rete di ciclovie d'interesse
regionale-ReCIR), collegherà il valico di Coccau a Grado ed
all'Adriatico via Tarvisio, Gemona, Udine, Palmanova, Cervignano
ed Aquileia.
Il finanziamento al Comune di Udine è pari ad oltre 100 mila
euro, mentre ammonta a 262.500 euro quello assegnato alle
Amministrazioni di Osoppo e Buja, conferma l'assessore regionale
alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi.
Questi interventi della Regione vengono ad integrarsi sia con il
progetto internazionale CAAR (la "Ciclovia Alpe Adria Radweg",
che parte dal Salisburghese ed attraversa la Carinzia),
recentemente finanziato dal nuovo programma di cooperazione
transfrontaliera Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 e con il
quale verrà realizzato il tratto Venzone-Gemona, sia con la già
realizzata ippovia della valle del Cormor. Si potrà così
percorrere in bicicletta ed in sicurezza tutto il tratto della
ciclovia da Venzone ad Udine Sud.
"Crediamo - ha sottolineato l'assessore Riccardi - che la
creazione di questi progetti cicloturistici possa rispondere
veramente alla sempre più sentita richiesta di maggior sicurezza
da parte dei ciclisti ed alla necessità di dotare il Friuli
Venezia Giulia di una sviluppata rete dedicata al cicloturismo,
come già avviene nella vicina Austria".
Nel frattempo, è già stato realizzato ed aperto al traffico il
tratto della ciclovia Alpe Adria da Coccau a Camporosso e sono in
fase di avanzata realizzazione i lavori da Camporosso a
Pietratagliata, da parte della Provincia di Udine, e da
Pietratagliata a Moggio, da parte della Comunità montana del
Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale.
Sempre con finanziamento regionale, nel 2007 la Provincia di
Udine ha ultimato l'itinerario ciclabile da Palmanova a
Cervignano ed ha attualmente in corso i lavori sul tronco più
meridionale, da Cervignano ad Aquileia/Grado.
La Regione ha inoltre recentemente erogato al Comune di Muggia un
finanziamento di 210 mila euro per la realizzazione del tratto
della ciclovia del mare Adriatico - direttrice FVG 2 della ReCIR
- che collegherà il valico di Rabuiese con la frazione di
Aquilinia (Muggia). Questo tratto si svilupperà, per la parte più
prossima al confine, lungo il tracciato dell'ex ferrovia
Parenzana e sarà la continuazione sul territorio regionale
dell'analoga infrastruttura ciclabile già realizzata in Slovenia.
La ciclovia del mare Adriatico collegherà il confine
italo-sloveno di Rabuiese con Trieste, Monfalcone, Grado, Marano
e Lignano, attraversando così tutto il litorale adriatico
regionale. Di tale ciclovia è già stato realizzato il tratto
Grado-Punta Sdobba e sono in fase di ultimazione i lavori da
Trieste a Draga Sant'Elia.
Complessivamente, ReCIR consisterà in 9 ciclovie, per circa mille
chilometri di rete: accanto alle ciclovie Alpe Adria e del mare
Adriatico, anche quelle "pedemontana e del Collio", "della
pianura e del Natisone", "dell'Isonzo", "del Tagliamento", "del
Livenza", "della Montagna carnica" e "della Bassa pianura
pordenonese".
ARC/Com/RM