Trieste, 10 mar - Il vertiginoso aumento della cassa
integrazione straordinaria (Cigs) in Friuli Venezia Giulia,
passata dal milione di ore del dicembre 2009 al milione e mezzo
dello scorso febbraio, preoccupa l'assessore regionale al Lavoro,
Alessia Rosolen, che identifica giovani ed over 45 come priorità
assoluta ed annuncia una serie di contromisure. Tra queste, in
prima fila la concessione di incentivi alle aziende anche per le
assunzioni a tempo determinato ed una forte accelerazione per gli
accordi nazionali sugli ammortizzatori in deroga.
A TRIESTE GENNAIO RECORD - "In questo momento di recessione
economica - spiega Rosolen nel corso di una conferenza stampa
servita anche ad illustrare l'andamento degli indicatori di crisi
- dobbiamo venire incontro con una riforma degli incentivi alle
dinamiche del mercato regionale che, nel solo mese di gennaio,
registra 16.576 assunzioni a tempo determinato, con un saldo
occupazionale positivo di 8.365 lavoratori rispetto ai meno di
seimila del gennaio 2009. In questo modo - ha sottolineato,
evidenziando il dato di Trieste (+236 p.c. di assunzioni nel
commercio e +17 p.c. nell'industria) - viene azzerata per il 70
per cento la diminuzione di assunzioni del 2009".
FAVORIRE CHI VICINO A PENSIONE - Ecco perché l'assessore
presenterà quanto prima al Tavolo di Concertazione gli incentivi
alle aziende per le assunzioni a tempo determinato di disoccupati
a meno di tre anni dalla pensione ed a tempo indeterminato di chi
ne ha meno di cinque all'età pensionabile.
GOVERNO ATTENTO A FVG - "Abbiamo già esposto al Governo nazionale
- ha poi spiegato Rosolen - le esigenze del Friuli Venezia Giulia
in merito agli ammortizzatori in deroga, riscontrando molta
attenzione e disponibilità anche rispetto alle crisi in atto alla
Safilo ed alla Eaton".
AMMORTIZZATORI IN DEROGA A TUTTI - Tutte le tipologie di aziende
regionali, ha aggiunto il direttore dell'Agenzia regionale del
Lavoro, Domenico Tranquilli, possono ormai accedere agli
ammortizzatori in deroga, un aspetto che contribuisce ad
alimentare la crescita esponenziale della Cigs e,
contemporaneamente, a diminuire sensibilmente gli ingressi in
mobilità.
CIGS, AUMENTO ESPONENZIALE - In febbraio, infatti, sono state
erogate 2.044.806 ore di cassa integrazione nell'estremo Nordest,
con un incremento del 9,2 per cento rispetto al quantitativo
autorizzato a gennaio e con una forte prevalenza della componente
straordinaria nell'industria (1.517.810 ore, + 19,7 p.c.) ed un
importante calo di quella ordinaria (384.322, - 22,1 p.c.).
MALE GO E PN, BENE UD E TS - Le situazioni di maggiore criticità
si sono registrate a Gorizia (+149 p.c. Cigs e + 41 p.c. Cigo) e
Pordenone (+222 p.c. gestione edilizia e + 87 p.c. Cigo), mentre
tra gli andamenti positivi si inseriscono Udine (-82 p.c. Cigo) e
soprattutto Trieste (-100 p.c. Cigo e -94 p.c. Cigs).
CALANO INGRESSI MOBILITA' - Sfogliando i dati confortanti, molto
significativi i soli 565 ingressi in mobilità di gennaio, valore
in assoluto tra i più bassi da oltre un anno a questa parte che
certifica un calo (più rilevante per le donne) sia dal punto di
vista congiunturale (-26,4 p.c. rispetto a dicembre 2009) che da
quello tendenziale (-38 p.c. nel confronto con gennaio 2009).
RIPRESA DISCONTINUA - "Si delinea un primo trimestre 2010 - ha
concluso l'assessore - all'insegna di una ripresa lenta,
difficile e discontinua, priva di dati certi e stabili".
ARC/FC