Trieste, 10 gen - Oltre 120 eventi (tavole rotonde, conferenze,
presentazioni), circa duecento relatori, tanti "personaggi" della
cultura e della divulgazione scientifica nazionale ed
internazionale (tra questi, Piero Angela, Luca Mercalli, Michele
Mirabella, Patrizio Roversi) e poi spettacoli, mostre, laboratori
didattici per coinvolgere un pubblico di ogni età.
E' questa la "ricetta" 2008 della seconda edizione di FEST, la
Fiera internazionale dell'editoria scientifica, che torna a
Trieste - al Molo IV - dal 16 al 20 aprile prossimi e che oggi è
stata presentata alla stampa dall'assessore regionale
all'Università e Ricerca Roberto Cosolini, dal suo presidente, e
direttore della Scuola internazionale superiore di Studi
avanzati/SISSA, Stefano Fantoni e dal direttore della
manifestazione, Pietro Greco.
Tre novità prima di tutto quelle annunciate da Cosolini per un
progetto "fortemente voluto" dalla Regione: lo spostamento -
sempre comunque nell'ambito di un carattere "diffuso" della
manifestazione - dall'ex Pescheria centrale, sulle rive, al Molo
IV, a testimoniare e ribadire uno stretto rapporto tra il mare e
FEST, l'incremento delle giornate (da quattro a cinque), la sua
programmazione ad aprile, in un periodo cioè più consono ai
viaggi culturali e di studio da parte delle istituzioni
scolastiche, non solo italiane ma anche dalle vicine realtà
transfrontaliere.
Come già l'anno scorso, infatti, hanno osservato Cosolini e
Fantoni, FEST vuole confermare la sua proiezione internazionale e
le nuove prospettive "mitteleuropeee" di Trieste, puntando "con
entusiasmo" su nuove tematiche d'approfondimento.
Sette dunque i "percorsi" principali di FEST, delineati da Greco:
quello dedicato allo sviluppo sostenibile nell'era della
conoscenza, "Il vento dell'Est" (nel senso di una Trieste
mediterranea "ponte" verso l'Est Europa), "Passaggio a Sud-Est"
(analizzando il nuovo mondo multipolare della conoscenza
scientifica), "EticaMente" (la neuroetica) nonché le tre
"passerelle" sui media nella scienza (il libro, internet, la
radio).
FEST, è stato quindi ricordato, è un progetto della Regione
Friuli Venezia Giulia, con un finanziamento di 650 mila euro ha
ricordato l'assessore Cosolini, ma vive grazie alla "forte
collaborazione" tra tutti gli enti di ricerca presenti nel
tessuto triestino (ha sottolineato Fantoni) ed all'impegno della
SISSA, di AREA Science Park, dell'Università, della Fiera, della
Camera di commercio, dell'Immaginario Scientifico, di MGS Press e
di Promotrieste, accanto al patrocinio di Provincia e Comune di
Trieste.
Una cooperazione, assolutamente vincente nella prima edizione (30
mila le presenze registrate nel 2007), che è stata ribadita nel
corso della conferenza stampa dalla presidente della Provincia
Maria Teresa Bassa Poropat, dal presidente camerale Antonio
Paoletti, dal presidente della Fiera Fulvio Bonzi, dal direttore
dei Civici Musei, Sergio Dolce, e dal delegato del rettore per le
Attività culturali Emanuela Montagnari.
ARC/RM