Trieste, 12 giu - Due anni e 8 mesi di lavoro, centotrentadue
imprese coinvolte, 400 mila ore lavorate, uno staff di 56
tecnici, 50 milioni di euro di investimento. Sono i principali
numeri del nuovo casello di Ronchis (A4, uscita Latisana), che è
stato inaugurato dal presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo
Tondo e dal governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, con
l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo
Riccardi, il vice presidente della Provincia di Udine Fabio
Marchetti, il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz e il
sindaco di Ronchis Vanni Biasutti il quale, nel ricordare come si
tratti di un'opera "partita da lontano, ben 29 anni fa,
rappresenta il via a un piano di ammodernamento della viabilità e
delle infrastrutture della zona, indispensabili per lo sviluppo
economico del territorio".
L'inaugurazione è stata l'occasione, per il presidente di Autovie
Santuz, per ricordare i dati più significativi della gestione:
"128 milioni di ricavi, un utile ante imposte pari a 60 milioni
di euro, investimenti per 44 milioni e mezzo di euro (più del
doppio rispetto a quelli effettuati nel 2005) e 283 milioni di
euro di disponibilità di cassa. La società inoltre, ha garantito
ai soci un dividendo pari al 25% degli utili annualmente
maturati".
Per Santuz dunque "Autovie non solo ha realizzato le opere di sua
competenza, ma ha approntato un piano di sicurezza che comprende
una serie di importanti misure, fra le quali il monitoraggio
delle merci pericolose, ed ora è a disposizione del Commissario
per la terza corsia, il presidente Tondo".
"Trent'anni ci sono voluti per fare quest'opera, decisamente
troppi - ha dal canto suo detto l'assessore Riccardi. "L'ostacolo
più difficile da superare è stato quello della burocrazia, una
zavorra che ancora oggi pesa sulle nostre spalle". Ma
l'esperienza fatta con il nuovo casello di Ronchis "è un bagaglio
preziosissimo che ci servirà per superare anche le prossime sfide
che ci attendono".
Sul tema dei "tempi" e della velocità necessaria per effettuare
le scelte, ha insistito anche il presidente della Regione e
Commissario straordinario per la terza corsia Renzo Tondo "perché
le dinamiche e le necessità di oggi - sono distanti anni luce da
quelli di solo cinque anni fa".
Un appello Tondo lo ha rivolto ai cittadini, alla loro pazienza e
al loro senso civico, in prospettiva dei lavori per la terza
corsia e per il raccordo Villesse Gorizia, "due opere che
andranno a incidere sulle rotte da e per l'Est Europa".
"Un merito della Regione - ha affermato Tondo - è stato quello di
ottenere lo strumento del Commissariamento. Non è un segno di
potere, ma una vera e propria assunzione di responsabilità. Le
scelte non sono mai indolori, ma vanno fatte - e con decisione -
soprattutto adesso con la crisi economica".
Numerosissime le autorità presenti alla cerimonia, dai massimi
vertici della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di
Finanza, a parlamentari (fra i quali Giovanni Collino e Angelo
Compagnon), sindaci ed esponenti dell'Anas che era rappresentato
dall'architetto Giovanni Proietti, responsabile dell'area del
Nord Italia.
ARC/Com/PPD
Gerhard Doerfler (Governatore Carinzia), Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia), Giorgio Santuz (Presidente Autovie Venete) e Riccardo Riccardi (Assessore regionale Mobilità, Energia e Infrastrutture di Trasporto) all'inaugurazione del nuovo casello di Ronchis (A4, uscita Latisana). (Ronchis di Latisana 12/06/09)
Fabio Marchetti (Vicepresidente Provincia Udine), Vanni Biasutti (Sindaco Ronchis), Gerhard Doerfler (Governatore Carinzia), Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia), Giuseppe Saro (Senatore), Giovanni Collino (Senatore), Giorgio Santuz (Presidente Autovie Venete) e Pietro Del Fabro (Amm. del. Autovie Venete) all'inaugurazione del nuovo casello di Ronchis (A4, uscita Latisana). (Ronchis di Latisana 12/06/09)
Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) all'inaugurazione del nuovo casello di Ronchis (A4, uscita Latisana). (Ronchis di Latisana 12/06/09)