Notizie dalla Giunta


29.03.2008 

CULTURA: INAUGURATO A GEMONA ARCHIVIO CINEMA FVG

Gemona del Friuli, 29 mar - Una struttura a servizio della cultura della regione. È il nuovo "Archivio del Cinema del Friuli Venezia Giulia", già ribattezzato "Casa delle Pellicole", inaugurato oggi nella zona artigianale di Gemona. Con Livio Iacob, direttore della Cineteca del Friuli che gestirà l'Archivio, erano presenti il presidente della Regione, l'assessore regionale alla Cultura, altri amministratori regionali e locali, oltre ai rappresentanti delle maggiori cineteche italiane e di altri Paesi.
L'archivio è stato realizzato con il contributo finanziario della Regione: grazie alla legge regionale sul Cinema, infatti, il Friuli Venezia Giulia è all'avanguardia in Italia per il sostegno alla "settima arte". Se la cultura è momento di elevazione e di crescita dell'uomo, essa ha anche valenza economica e di promozione turistica.
Ecco, allora, che il cinema in regione ha diversi momenti egualmente importanti: la produzione di film girati nel territorio grazie al lavoro di Film Commission, la presenza di festival di importanza mondiale, la conservazione di pellicole attuata dalla Cineteca del Friuli, che ora con questo archivio potrà ampliare e migliorare la propria attività a favore di tutto il Friuli Venezia Giulia.
La nuova struttura - progettata dagli architetti pordenonesi Michele De Mattio e Giuliana Raffin e per la quale sono stati consultati alcuni tra i maggiori esperti a livello mondiale nella conservazione come Paolo Cherchi Usai e David Francis - può contenere e conservare nelle migliori condizioni fino a cinquantamila pellicole e ospiterà, oltre al patrimonio della Cineteca del Friuli e della Regione, anche film appartenenti ad archivi pubblici e privati che attualmente non dispongono di un luogo dove mantenerli in sicurezza. Sono già in corso contatti e trattative in questo senso tra Jacob e numerose istituzioni.
Tappa fondamentale nella storia trentennale della Cineteca del Friuli, l'Archivio del Cinema rappresenta soprattutto un grande passo avanti per la salvaguardia e la valorizzazione delle immagini cinematografiche, finalmente considerate a pieno titolo parte integrante del patrimonio culturale di un territorio, in linea con la "Carta dei diritti dei film" dell'Unesco. È anche un esempio virtuoso di costruzione eco-compatibile, essendo dotato di un sistema di riscaldamento geotermico e di pannelli fotovoltaici che garantiscono il massimo dell'efficienza energetica e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
L'impianto fotovoltaico è formato da 140mq di pannelli monocristallini per una potenza complessiva di 20KW in grado di produrre circa 25 mila kwh equivalenti a 15.204 Kg/anno di emissioni di CO2 evitate o 5,2 TEP/anno (Tonnellate Equivalenti di Petrolio).
Oltre alla cerimonia inaugurale, il programma prevede la proiezione, questa sera nel Cinema Sociale di Gemona, dell'unico film a soggetto che si conosca girato tra le macerie del terremoto del Friuli: il cortometraggio "Perché" del cineasta veneziano Enrico Mengotti, realizzato a Gemona nel 1976 a poche settimane dalle scosse di settembre, nell'area compresa tra il Duomo, Palazzo Gurisatti (oggi sede della Cineteca del Friuli) e il vecchio ospedale. A presentare al pubblico questo documento di straordinario interesse da poco riscoperto, insieme all'autore, ci sarà lo storico Carlo Gaberscek.
ARC/NNa