Trieste, 31 mar - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha
incontrato oggi a Trieste, nella sede della Presidenza, i
rappresentanti del comitato "Ritorno al Friuli" di San Michele al
Tagliamento, in provincia di Venezia, che hanno promosso un
referendum consultivo, in programma il 29 e 30 maggio prossimi,
per chiedere ai loro cittadini di esprimersi sull'eventuale
passaggio del Comune dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
All'incontro erano presenti fra gli altri il sindaco di San
Michele al Tagliamento Sergio Bonancin, con il presidente del
comitato Guglielmino Ongaro e il segretario Giacomo Matteo Bello,
gli ex sindaci Luciano Romanin e Flavio Maurutto e l'esperto
Francesco Frattolin.
I rappresentanti del comitato hanno ricordato i legami storici di
San Michele con il Friuli al quale in effetti apparteneva,
assieme a tutta l'area del fiume Livenza, fino al trattato di
Campoformido firmato da Napoleone nel 1797. "Ci sentiamo
profondamente friulani e per questo - ha detto il sindaco
Bonancin - viviamo la prospettiva del passaggio del nostro Comune
al Friuli Venezia Giulia come un ritorno alla casa dove siamo
nati, come la restituzione alla nostra madre legittima".
È stato ricordato che in un sondaggio informale condotto nel
1991, al quale aveva partecipato il 75 per cento dei cittadini di
San Michele, oltre l'89 per cento si era espresso per il "sì" al
passaggio al Friuli Venezia Giulia, con cui il comune è collegato
attraverso il ponte di Latisana sul fiume Tagliamento.
Non mancano anche altre considerazioni alla base del referendum,
come hanno spiegato gli esponenti del comitato, in particolare la
possibilità di passare a una Regione a Statuto speciale come il
Friuli Venezia Giulia, con maggiori competenze e più ampia
autonomia, oltre alle possibili integrazioni fra il polo
turistico di Lignano e la spiaggia di Bibione, in comune di San
Michele.
Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha accettato l'invito a
partecipare a un convegno, in programma a San Michele a metà
aprile, nel quale saranno approfonditi gli aspetti legislativi
che il passaggio comporterebbe, per quanto riguarda in
particolare l'ordinamento degli Enti locali, l'organizzazione dei
servizi sanitari, le norme urbanistiche, la promozione turistica.
Illy ha suggerito di invitare al convegno, oltre agli assessori
competenti, anche l'ex presidente della Regione Renzo Tondo e i
capigruppo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in
modo da dare all'iniziativa una veste istituzionale.
"Non vogliamo - ha precisato il presidente del Friuli Venezia
Giulia - prendere posizione nella campagna per il referendum, ma
soltanto offrire ai cittadini di San Michele tutte quelle
informazioni che possano aiutarli a esprimere con piena
consapevolezza la loro volontà, mantenendo corretti rapporti
istituzionali con la Regione Veneto".
Una volta tenuto il referendum consultivo in programma a maggio,
la parola definitiva spetterà al Parlamento nazionale che, dopo
aver ascoltato i due Consigli regionali interessati, dovrà
legiferare sull'eventuale passaggio di San Michele al Friuli
Venezia Giulia.
ARC/Paolo Fragiacomo
Riccardo Illy (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) con Sergio Bonancin (Sindaco di San Michele al Tagliamento) e Guglielmino Ongaro (Presidente del comitato) (Trieste, 31/03/05)
Riccardo Illy (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) con il comitato di San Michele al Tagliamento (Trieste, 31/03/05)
Riccardo Illy (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) con il comitato di San Michele al Tagliamento (Trieste, 31/03/05)
Riccardo Illy (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) con il comitato di San Michele al Tagliamento (Trieste, 31/03/05)