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20.02.2018 17:28

Salute: 11-16 giugno, a Lignano i giochi europei per trapiantati



Trieste, 20 feb - Un appuntamento che unisce insieme il messaggio di vita legato ai trapianti e l'indotto economico e di promozione del territorio che questo tipo di manifestazioni riesce a generare.

Questa la riflessione emersa in maniera condivisa nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi a Trieste tra i vertici dell'Amministrazione regionale, rappresentati dalla presidente e dall'assessore alla Salute, e l'associazione dei cardiotrapiantati presieduta a livello territoriale in Friuli Venezia Giulia da Nevio Toneatto, il quale è impegnato in prima fila nell'organizzazione dei prossimi giochi europei per trapiantati di cuore e polmone che si disputeranno a Lignano dall'11 al 16 giugno di quest'anno.

Come è stato sottolineato, lo scopo dell'evento, a cui parteciperanno tra atleti e accompagnatori circa 600 persone provenienti da 21 Paesi europei, è quello di testimoniare attraverso l'attività sportiva l'alto valore etico e morale rappresentato dalla donazione degli organi.

Tra le discipline in programma il tennis, il nuoto, il ciclismo, molte specialità dell'atletica leggera e del nuoto, il golf e la pallavolo.

Come ha ricordato il presidente Toneatto sono circa 400 i trapiantati di cuore in Friuli Venezia Giulia, mentre a livello nazionale la cifra ammonta a 5700. "L'impegno dei volontari della sezione regionale dell'associazione trapiantati nell'organizzazione di questi giochi - ha detto lo stesso Toneatto - nasce dallo spirito di riconoscenza per il dono straordinario che abbiamo ricevuto".

Da parte sua la Regione, che sostiene l'evento, ha messo in evidenza l'importanza di dimostrare, attraverso questa manifestazione, come le persone trapiantate possano anche dopo l'intervento avere una vita normale, senza particolari restrizioni di tipo fisico, al punto da poter fare attività sportiva di ottimo livello.

E' stato infine rimarcato il lavoro sinergico che ha visto protagoniste, oltre alla Regione, l'intera struttura sanitaria del Friuli Venezia Giulia e le diverse associazioni, in un modello di collaborazione che mira ad affrontare tutti gli aspetti relativi ai trapianti: da quelli medici a quelli legati alla sensibilizzazione finalizzata alle donazioni. ARC/GG/ep