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25.06.2020 14:22

Salute: Riccardi, Regione attenta a richieste Consulta disabili



Palmanova, 25 giu - "Nella ripresa della normalità, con la presenza ancora del virus in circolazione, la Regione cercherà di dare le risposte alle sollecitazioni provenienti dal mondo della disabilità".

Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardi Riccardi, nel corso dell'incontro svoltosi al Palmanova con i rappresentanti della Consulta dei disabili del Friuli Venezia Giulia. All'esponente dell'esecutivo Fedriga, il presidente del sodalizio Mario Brancati e i componenti del direttivo hanno posto all'attenzione della Regione alcuni temi di grande rilevanza che riguardano il modo della disabilità, anche a seguito dell'emergenza Coronavirus, a cui si associa la richiesta di un lento ritorno alla normale l'attività.

Al vicegovernatore è stato poi evidenziato il bisogno di standardizzare alcune procedure nei centri diurni e la necessità di una loro riapertura a quanti li hanno frequentati fino a prima della pandemia. Il presidente Brancati ha inoltre posto il tema dell'incremento dei costi di gestione in relazione all'applicazione delle linee guida anti Covid nelle strutture ed infine la volontà di riattivazione del tavolo regionale per redigere una bozza di riforma della legge 41.

Su queste sollecitazioni, il vicegovernatore ha confermato che la Regione continuerà a dare attenzione e risposte alle richieste provenienti dal mondo della disabilità. "Ne è un esempio concreto - ha detto Riccardi - l'approvazione del bando Eisa, con il quale sono stati destinati 3,7 milioni di euro a 11 strutture per la disabilità". L'assessore regionale ha poi condiviso la richiesta di ritorno alla normale attività dei centri diurni, facendo comunque presente che ciò dovrà tenere ancora conto della circolazione del virus.

"Comprendiamo che tanto per le famiglie quanto per gli utenti ci sia la necessità che le diverse strutture del Friuli Venezia Giulia riprendano la normale operatività. Su questo tema ci faremo parte attiva perché ciò accada, cercando di uniformare le procedure tenendo comunque conto delle singole specificità presenti nelle diverse zone della regione".

Infine, pensando alla programmazione futura, Riccardi ha condiviso la necessità di riattivare il tavolo regionale della disabilità, al fine di riprendere il confronto in vista della stesura della bozza di riforma della legge 41. ARC/AL/gg