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30.12.2017 13:41

Sacile-Maniago: Santoro, chiesto più impegno a Trenitalia e Rfi

Trieste, 30 dicembre - "E' del tutto evidente che il prolungarsi di queste criticità non è più accettabile e per tale motivo la Regione ha voluto formalizzare quanto già comunicato per le vie brevi in queste prime settimane, con una richiesta urgente e sollecita affinché gli standard elevati di servizio presenti nel resto del territorio regionale, che ci collocano ai vertici della classifiche di puntualità e qualità, siano raggiunti anche su questa linea".


Così l'Assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, ha commentato la nota formale di richiamo sui disservizi della tratta Sacile-Maniago inviata, nella giornata di ieri, dalla stessa Amministrazione regionale ai responsabili territoriali e nazionali di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi).

"L'apertura della tratta ferroviaria Sacile-Maniago, inaugurata lo scorso 10 dicembre, ha rappresentato un segnale importantissimo per quell'area e, in particolare, per le vallate montane. Ma - ha spiegato l'assessore - le numerose e continue criticità che hanno contraddistinto la fase di avvio dei servizi, in particolare per quanto riguarda l'infrastruttura ferroviaria, rischiano di pregiudicare tutto il lavoro fatto dal territorio, dalla Regione e dalle stesse aziende ferroviarie"

"Dall'avvio dei servizi di linea - ha evidenziato Santoro - tutti i giorni, eccetto uno, sono stati contrassegnati da ritardi o soppressioni. Nonostante le rassicurazioni fornite dalle strutture territoriali di Rete ferroviaria italiana nel corso dell'ultima riunione con i sindaci tenutasi a Maniago il 19 dicembre, convocata dalla Regione proprio al fine di comprendere da Rfi e Trenitalia quanto successo e le prospettive future per il servizio ferroviario, ancora nella giornata di ieri vi sono stati treni soppressi, passaggi a livello chiusi per oltre un'ora, cittadini furiosi".

"I ritardi e le soppressioni dei treni - ha detto ancora Santoro - hanno inciso anche sui servizi frequentati dagli studenti, causando numerose entrate fuori orario e proteste da parte dei genitori".

"A ciò - ha sottolineato l'assessore - si è accompagnata una gestione del contesto informativo e di accoglienza dei viaggiatori che non ha certamente aiutato a rasserenare il clima: sale d'attesa chiuse e viaggiatori lasciati sotto la pioggia ad attendere treni soppressi o in forte ritardo, informazioni in stazione scarse o poco visibili, se non del tutto assenti, ed un presidio in fase di avvio certamente insufficiente. Stessa cosa in caso di chiusura prolungata dei passaggi a livello".

La Regione, come ha ricordato l'assessore, nel rinnovo del contratto biennale siglato ieri con Trenitalia, ha introdotto la previsione di un incremento dei servizi da rendere nel biennio, tra i quali l'attivazione di un collegamento transfrontaliero Fvg-Lubiana, il riavvio dei servizi ferroviari attivati a dicembre 2017 tra Sacile e Maniago sull'intera linea (da Sacile fino a Gemona) e potenziamenti estivi sulle direttrici Sacile-Udine-Trieste e Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste. ARC/COM/GG/PPD