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15.10.2018 13:19

Imprese: Bini, turismo e servizi asset fondamentali per Fvg

Udine, 15 ott - "I settori del turismo e dei servizi si confermano asset fondamentali sia per il Pil sia per l'occupazione e con il proprio andamento positivo compensano, a livello macro-economico, il calo registrato complessivamente dal commercio". Questo il concetto espresso dall'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, alla presentazione dei dati dell'analisi congiunturale sul terzo trimestre del 2018 condotta da Confcommercio Fvg e illustrata alla presenza, tra gli altri, del presidente della Camera di commercio Pordenone Udine, Giovanni Da Pozzo.

Dall'analisi del tessuto produttivo regionale è emerso che in Friuli Venezia Giulia hanno sede 68mila imprese, di cui tre quarti del terziario. A fine 2018, secondo le proiezioni di Confcommercio, saranno nate 5.474 nuove imprese (3.752 del terziario, 1.722 degli altri settori), a fronte della chiusura di 5.959 aziende (3.385 del terziario, 2.574 degli altri settori), con un saldo negativo di 485 realtà. Nello specifico, però, il terziario registra un saldo positivo di 367 unità, mentre gli altri settori calano di 852 imprese.

In merito, Bini ha spiegato che "esistono molti strumenti di supporto alle imprese, i quali però oggi risultano meno efficaci rispetto al passato e quindi dobbiamo semplificare l'accesso alle opportunità offerte dal Frie, da Finest e da Friulia. In quest'ottica di riduzione della burocrazia, la Regione sta valutando l'ipotesi di ricevere direttamente le richieste di supporto avanzate dalle imprese per poi indirizzare la domanda di contributo verso la misura più adatta ad ogni azienda. Inoltre, auspico di presentare entro la fine dell'anno un'iniziativa basata sul concetto di credito d'imposta, che consentirebbe di eliminare le lungaggini collegate all'erogazione dei contributi".

Dall'analisi è emerso che il tessuto produttivo delle imprese del terziario è trainato dal turismo, che ha fatto segnare negli anni una crescita oltre la media, con riferimento agli operatori attivi sul territorio. Isolando le realtà del turismo si registra un incremento del +6% al 2017, con un outlook di un ulteriore aumento, pari al 7%, a fine 2018. Il comparto è trainante anche dal punto di vista del livello dei ricavi, facendo segnare un incremento superiore alla media. Anche per quel che riguarda l'andamento dell'occupazione (27mila i lavoratori coinvolti), le imprese del turismo si confermano più performanti rispetto al resto del terziario.

Bini ha quindi confermato che "la Regione investirà in maniera decisa sullo sviluppo del turismo per ammodernare l'offerta complessiva. Per raggiungere l'obiettivo servirà però anche un cambio di mentalità da parte degli imprenditori del settore, dato che oggi i turisti sono sempre più esigenti e il Friuli Venezia Giulia non deve rischiare di rimanere indietro".

In merito al commercio al dettaglio l'assessore ha precisato che "viviamo in un mondo in cambiamento continuo, quindi è necessario che i piccoli imprenditori, che in regione sono la maggioranza, investano sulla formazione e sull'aggiornamento delle proprie attività. La Regione Fvg sarà al loro fianco e già nella finanziaria di fine anno saranno varate misure di supporto per l'accesso al credito". ARC/MA/ppd