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19.12.2017 15:29

Housing sociale: Santoro, alloggi ex Sadoch a Ts pronti entro 2018

Trieste, 19 dicembre - "Un'area della città che per molto tempo ha rappresentato uno spazio di abbandono e degrado e che oggi rinasce nell'ambito di un'iniziativa abitativa rivolta a quella fascia di cittadini i quali hanno un reddito troppo alto per le case popolari e che allo stesso tempo manifestano una difficoltà, o per ragioni economiche o per l'assenza di un'offerta adeguata, di reperire un alloggio nel mercato privato".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, a margine del sopralluogo compiuto oggi a Trieste nel cantiere dell'edificio dell'ex Saul Sadoch. Un complesso immobiliare di quasi 9mila metri quadrati dove verranno realizzati entro la seconda metà del prossimo anno 83 appartamenti: di questi, 71 verranno destinati alla locazione a canoni calmierati nell'ambito dell'Housing sociale, mentre 12 saranno messi in vendita a libero mercato. Il progetto comprende anche due piani di parcheggi, di cui uno interrato, per un totale di 85 posti auto.

Il Fondo Housing sociale Fvg è un fondo immobiliare che investe prevalentemente in alloggi residenziali da destinare a vendita e locazione convenzionate nel territorio regionale. Il Fondo ha raccolto sottoscrizioni per circa 79,4 milioni di euro.

Le quote del Fondo sono state sottoscritte, oltre che dalla Regione, anche dal Fondo investimenti per l'abitare (gestito da Cassa depositi e prestiti Investimenti SGR Spa) e da alcuni soggetti privati.

Ad oggi, come ha illustrato l'assessore, per quel che riguarda il Fondo Housing sociale Fvg gli interventi in corso corrispondono ad un totale di 720 nuovi alloggi.

Nel dettaglio, come ha spiegato Santoro, "abbiamo conferito al Fondo 8 milioni di euro, che hanno funzionato da effetto moltiplicatore per gli investimenti in regione su questa iniziativa, grazie anche alla collaborazione della Cassa depositi e prestiti".

Come ha sottolineato l'assessore, con la riforma regionale della casa è stato messo un punto fermo nelle politiche abitative, in quanto "la risposta alla domanda di alloggi è stata diversificata avendo come obiettivo le soluzioni a quelli che sono i bisogni reali dei cittadini".

Una diversificazione dell'offerta inserita in maniera coerente con il resto degli interventi promossi dalla Regione: l'edilizia convenzionata delle Ater, il sostegno alla prima casa e gli strumenti finalizzati al recupero degli edifici esistenti.

"Un ventaglio di iniziative - ha concluso Santoro - che mettono comunque la casa e il cittadino al primo posto". ARC/GG/ppd