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27.09.2017 13:05

Wartsila: Serracchiani, positivo incontro con presidente Jaakko Eskola

Panariti favorevole a nuovi percorsi formativi su esigenze dell'azienda

Trieste, 27 settembre - La riorganizzazione del settore ricerca e sviluppo di Wartsila Italia nello stabilimento di San Dorligo della Valle (Trieste), sviluppato ponendo attenzione ai dipendenti della struttura grazie alla collaborazione tra Regione, azienda e rappresentanze sindacali. È stato questo il tema al centro dell'incontro tra la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il presidente di Wartsila Corporation, Jaakko Eskola, e il presidente di Wartsila Italia, Guido Barbazza, svoltosi in occasione dello European Working Council della multinazionale, che ha visto riuniti oltre 30 rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle società Wartsila operanti in Europa.


Un vertice giudicato da Serracchiani "molto positivo, perché ha permesso di analizzare nel dettaglio l'importante opera di riorganizzazione e innovazione dei sistemi produttivi attuata dall'azienda, anche in considerazione delle condizioni favorevoli createsi in Italia per le imprese che investono in tecnologia digitale secondo la legge 'Industria 4.0' del ministro Carlo Calenda. Uno sviluppo, quello del digitale, su cui Wartsila sta puntando con forza a livello globale e che vede coinvolti in modo rilevante sia la fabbrica e i suoi processi produttivi sia il comparto service di Trieste".

Lo stabilimento triestino della Wartsila ha ospitato un secondo incontro istituzionale, tra l'assessore al Lavoro, Università e ricerca, Loredana Panariti, e il presidente Barbazza.

Il colloquio si è concentrato in particolare sull'innovazione nel campo della meccanica e lo sviluppo di prodotti d'ingegneria avanzata, l'industria 4.0 e l'importanza di un più stretto rapporto tra sistema della formazione, impresa e territorio. Un ambito, quello della formazione, sul quale Wartsila punta molto, come dimostrano le iniziative attuate sia a favore dell'alternanza scuola-lavoro, che portano nell'impianto triestino studenti di ogni tipo d'istituto, sia quelle informative, tra le quali la presenza di uno stand all'interno del villaggio Barcolana.

Panariti ha quindi evidenziato "la disponibilità della Regione ad approfondire i contatti con l'azienda per l'alternanza scuola-lavoro, ma anche per sviluppare percorsi formativi tarati sulle esigenze di uno specifico settore. Si tratta di un'azione utile in particolare quando ci sono aziende pronte a investire e creare occupazione per i nostri giovani o per coloro che, una volta fuoriusciti dal mondo del lavoro, intraprendono un percorso di riqualificazione per acquisire nuove competenze".

L'assessore ha, inoltre, rimarcato che la Regione "investe molto sulla formazione, finanziando corsi per oltre 26 milioni di euro e proprio all'interno di questi potrebbero trovare collocazione quelli mirati al settore meccatronico".

L'incontro ha fornito all'assessore l'occasione per una visita completa dell'azienda, leader mondiale nello sviluppo e nella realizzazione di motori di grandi dimensioni per il settore nautico e per la produzione di energia, dando lavoro sul territorio italiano a 1.300 persone, di cui 1.050 nello stabilimento giuliano. Oltre a visitare l'area dove vengono realizzati i motori, con lavorazioni di estrema precisione, Panariti ha avuto modo di testare direttamente l'applicazione delle tecnologie di controllo remoto e di realtà aumentata utilizzate da Wartsila per garantire un monitoraggio costante degli impianti sviluppati, ma anche per fornire supporto e istruzioni in tempo reale in ogni parte del mondo, senza inviare personale altamente specializzato in loco. All'assessore è stato quindi mostrato il sistema di digitalizzazione dei sistemi produttivi, realizzato in partnership con l'università di Udine, che consente di monitorare l'intero ciclo di sviluppo del prodotto e di tutti i componenti utilizzati. ARC/MA/ppd