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28.03.2017 17:41

Edilizia scolastica: firmato piano subentro con Unioni dell'Isontino

Trieste, 28 marzo - L'assessore regionale alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, il commissario liquidatore della Provincia di Gorizia Paolo Viola, il presidente dell'Unione Territoriale Intercomunale (UTI) Collio - Alto Isonzo e sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il presidente dell'UTI Carso Isonzo Adriatico e sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan e la sindaca di Gradisca d'Isonzo Linda Tomasinsig, hanno firmato oggi a Trieste, nel Palazzo della Regione, l'intesa sul piano di subentro nelle funzioni già provinciali in materia di Edilizia scolastica e di Istruzione per quanto riguarda l'utilizzo degli istituti scolastici e l'uso delle attrezzature. Il tutto con decorrenza dal prossimo 1° aprile.

Il sindaco di Grado Dario Raugna, oggi assente giustificato, sottoscriverà il documento in un momento successivo. Non è intervenuta e non ha firmato la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint. L'intesa è prevista dalla legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 (Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni Territoriali Intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative), che al Titolo IV disciplina il trasferimento delle funzioni provinciali e le relative procedure di ricognizione e dismissione delle stesse.

In venti punti l'accordo, che sarà ratificato nella prossima riunione della Giunta regionale, disciplina nel dettaglio tutti i diversi aspetti del passaggio di funzioni, quali la proprietà degli istituti e la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, le necessarie risorse finanziarie, garantite dalla Regione, il personale e gli spazi per assunzioni, i beni mobili, i procedimenti amministrativi, i rapporti giuridici attivi e passivi. Con l'intesa, le due Unioni si impegnano altresì a definire quanto prima, e comunque entro giugno, la rispettiva ripartizione delle funzioni e delle risorse, nel merito dei propri ambiti territoriali.

Per l'assessore Panontin "l'accordo raggiunto oggi è il frutto di un lavoro lungo e complesso, che ci ha visti impegnati per trovare le migliori soluzioni che garantissero soprattutto il territorio". "È un passaggio importante", ha aggiunto, ringraziando i presidenti delle due Unioni e i sindaci intervenuti alla firma "perché hanno dimostrato, in questa situazione, di accettare una responsabilità aggiuntiva rispetto a quelle che già hanno. Dal canto nostro abbiamo cercato di metterli nelle migliori condizioni per assumersi questi ulteriori e importanti compiti".

Condividendo, a nome di tutti, il fatto che si tratti di "ulteriore assunzione di responsabilità", il presidente dell'UTI Carso Isonzo Adriatico Riccardo Marchesan ha spiegato che "a tutti sono note le condizioni di difficoltà in cui si trova l'Unione in questo momento, però abbiamo trovato una unità di intenti anche per perfezionare, successivamente, l'intesa tra le parti".

ARC/PPD