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23.03.2017 13:19

Palmanova-Manzano: Serracchiani, opere per migliore qualità territorio

Chiopris Viscone (UD), 23 marzo - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Commissaria per l'emergenza della viabilità sulla A4 Debora Serracchiani ha posato oggi la prima pietra del cantiere che avvia i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul Torre, primo lotto stralcio del rinnovato progetto per la Palmanova-Manzano.

Un'opera "attesa veramente da tanto tempo", così è stata definita negli interventi della presidente della Regione, del presidente di Autovie Venete, responsabile unico del procedimento, Maurizio Castagna e della sindaca di Chiopris Viscone Raffaella Perusin.

Il tracciato complessivo del collegamento stradale è ancora in una fase progettuale, per gli approfondimenti condotti in questi ultimi anni dalla Regione sulle caratteristiche generali dell'infrastruttura, ma la parte centrale, che è rimasta sempre punto fermo e che riguarda la riqualificazione in sede della ex  strada provinciale 50 tra l'incrocio con la via Remis nel comune di San Vito al Torre e l'incrocio con via Battisti nel Comune di Chiopris Viscone, è ormai con oggi in fase di avvio lavori.

"Un'opera pianificata a metà degli anni Ottanta, la cui progettazione preliminare risale agli inizi del 2000 e il cui tracciato definitivo, approvato nel 2011, si era rivelato datato alla luce di nuovi studi e rielaborazioni dei flussi di traffico che avevano ridimensionato, anche a causa della contrazione causata dalla crisi economica, le esigenze", ha ricordato Castagna.

Serracchiani ha rivolto un ringraziamento alle amministrazioni locali che hanno supportato l'iniziativa della Regione.

"Con coraggio, all'inizio della legislatura abbiamo rivisto il progetto della Palmanova-Manzano e il mio grazie va oggi anche all'assessore regionale alle Infrastrutture e al territorio Mariagrazia Santoro e alla Direzione centrale per la determinazione e scrupolosità con cui è stato affrontato tutto l'iter  che ha portato all'inizio della realizzazione dell'opera".

"Un lavoro di squadra", ha ricordato Serracchiani che ha visto collaborare assieme Amministrazione regionale, locale, struttura commissariale e Autovie Venete e che, a monte, ha visto il Governo - la presidente ha ringraziato in particolare il ministro Delrio - sostenere il principio per cui le risorse dovevano restare a disposizione del territorio.

"Siamo partiti dalle priorità, da ciò che più serve a questo territorio, e il ponte costituisce una assoluta necessità", ha ribadito la presidente.

L'intervento principale riguarderà appunto la realizzazione di un nuovo ponte di 665 m di lunghezza immediatamente a nord di quello esistente lungo la ex  provinciale 50, il quale a sua volta verrà demolito alla conclusione dei lavori, senza interrompere così la viabilità.

ARC/EP