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06.10.2017 13:51

Salute: Telesca, sviluppare rete farmacie prossimità Fvg

Udine, 6 ottobre - "Le farmacie di comunità sono un servizio pubblico capillarmente diffuso sul territorio e ogni giorno forniscono prestazioni sanitarie anche in contesti disagiati, laddove per distanza dai presidi ospedalieri, distrettuali e territoriali del Sistema sanitario regionale, c'è maggiore necessità di punti salute facilmente accessibili per la popolazione: momenti formativi come questo potranno favorire lo sviluppo di idee e proposte per migliorare ancora la rete della salute in Friuli Venezia Giulia".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, aprendo il convegno "Buone pratiche per la farmacia di comunità nelle reti socio assistenziali", che è stato organizzato nell'auditorium delle Grazie di Udine dalla Fondazione Cref per presentare un programma di corsi, sia teorici che pratici, per formare gli operatori delle farmacie a svolgere attività, coordinate e condivise, con i professionisti sanitari del territorio.

Il programma - ha spiegato il presidente della fondazione, Damiano Degrassi - è stato organizzato con la collaborazione dei docenti del dipartimento di Area medica dell'Università degli Studi di Udine, dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (AsuiUd) e del Centro di simulazione e alta formazione Udine Simula (Csaf) e con la partecipazione di Federfarma e di Federsanità Anci Fvg.

"I cambiamenti della sanità e della salute ci pongono la sfida della cura delle patologie croniche, legate all'invecchiamento della popolazione, e la promozione delle pratiche di prevenzione, intese come stili di vita e diagnostica precoce. Dobbiamo dare risposte che siano sempre più efficaci e rispettose del paziente non solo in quanto persona, ma anche come cittadino, individuo, portatore di interesse", ha ricordato Telesca, rimarcando che la riforma ha inteso ripensare la sanità in un'ottica globale e integrata in cui tutti i professionisti e gli operatori concorrono a fare sistema.

"Le opportunità che la farmacia dei servizi può realizzare sono sviluppate solo in parte, ma tutti possiamo intuire le grandi potenzialità che restano ancora da tradurre in risposte più efficaci e sostenibili per i bisogni di salute dei cittadini", ha affermato l'assessore, ricordando che in Friuli Venezia Giulia sia a livello regionale, che in ambito di singola azienda sanitaria, sono già stati sottoscritti vari importanti accordi con le farmacie per ampliare l'offerta dei servizi ai cittadini e facilitare l'accesso alle prestazioni, come per esempio la distribuzione per conto (Dpc) dei farmaci, il servizio di prenotazione Cup, lo screening colon-retto, la campagna vaccinale antinfluenzale. ARC/EP/fc