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06.10.2017 17:22

Lavoro: Panariti, favorire crescita e diffusione sicurezza

Udine, 6 ottobre - "Occorre accompagnare un processo culturale che possa favorire l'implementazione di un'ancor più radicata cultura della sicurezza, sul posto di lavoro e nella società, che possa integrare il già significativo impegno della Regione nel settore della formazione.


Lo ha affermato oggi a Udine l'assessore regionale a Lavoro e Formazione, Loredana Panariti, a conclusione del convegno introduttivo alla consegna del premio di laurea alla memoria del magistrato Giuseppe Lombardi.

Il convegno, introdotto da esperti del dipartimento scienze giuridiche delle Università di Brescia, Trieste e Udine, da imprenditori ed esponenti di agenzie per il lavoro, era incentrato sui temi di diritti e dei doveri dei lavoratori in materia di sicurezza, sulla informazione e la prevenzione per il lavoro sicuro, sulle responsabilità per l'omessa o mancata formazione, sulle esperienze del datore di lavoro, e sulla formazione specifica per i lavoratori somministrati.

Dai relatori, ha commentato Panariti, sono giunte sollecitazioni importanti che riguardano sia la giurisprudenza che la pratica quotidiana "e hanno confermato - ha aggiunto - che la sicurezza è un elemento oramai imprescindibile del processo economico e deve essere inserita all'interno dell'organizzazione del lavoro, anche se con modelli organizzativi diversi a seconda del tipo di attività svolta, e degli incarichi e competenze nell'ambiente del lavoro".

Com'è noto, secondo quanto previsto dalla legge quadro in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), in ogni Regione e Provincia autonoma deve essere costituito il Comitato regionale di coordinamento, con finalità di realizzare una programmazione coordinata di interventi, di assicurare l'uniformità degli stessi e il necessario raccordo con gli organismi nazionali in materia di salute e di sicurezza sul lavoro.

Nel corso dell'ultima seduta di tale comitato, Panariti ha espresso il desiderio che vi sia una maggiore integrazione tra le direzioni centrali Salute e Lavoro della Regione e tra "chi si occupa di salute sul lavoro e chi lavora". L'assessore ha inoltre auspicato maggiore concretezza dall'operato del Comitato, proponendo la costituzione, all'interno dello stesso, di un sottogruppo di lavoro che possa esaminare in modo più approfondito alcune tematiche connesse alla sicurezza, in particolare quelle, che, direttamente o indirettamente, afferiscono alle competenze formative.

Il premio Lombardo, istituito su iniziativa della famiglia del magistrato e docente scomparso nel 2010 e destinato alle migliori tesi sul diritto alla sicurezza nell'ambiente di lavoro, quest'anno è andato a Sonia Quaglia, per una tesi sull'amianto, e a Diana Sabbatini, per una tesi sulla sicurezza dei lavoratori negli appalti. ARC/CM/RED

 

 
a conclusione del convegno introduttivo alla consegna del premio di laurea alla memoria del magistrato Giuseppe Lombardi, rilasciate a Udine il 6 ottobre 2017