Notizie dalla Giunta


12.04.2014 20:42

CULTURA: INAUGURATA LA MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA SLOVENA A VILLA MANIN

Passariano di Codroipo, 12 apr - Un'occasione di riconoscimento e confronto che consente di comprendere le somiglianze e le differenze esistenti nell'arte contemporanea slovena e che s'inserisce a pieno titolo nel percorso della costruzione della comune casa europea. Così ha commentato, nel suo intervento bilingue, l'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti la mostra dal titolo "La magia dell'arte. I protagonisti dell'arte slovena contemporanea, 1968-2013", che è stata inaugurata oggi, alla presenza di numerosi artisti e rappresenti istituzionali, nell'Esedra di Levante di Villa Manin a Passariano di Codroipo (UD). L'esposizione, che può contare sull'alto patronato del Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor, comprende le opere delle generazioni di pittori, scultori, grafici e fotografi che hanno contribuito a formare la cultura nel Paese contermine. L'allestimento, curato da Aleksander Bassin, segue gli avvenimenti artistici dal 1968, che rappresenta un anno di vivo fermento anche dal punto di vista artistico, ad oggi.
In mostra sono presenti opere, che arrivano dalle collezioni private, pubbliche o direttamente dagli autori, di 51 pittori, 17 scultori, sei grafici e 19 fotografi. A queste, divise cronologicamente in decenni, si aggiunge anche una "mostra nella mostra" dal titolo "Paesaggio come preoccupazione tematica nella pittura e fotografia slovena", che evidenzia i lavori dei più importanti impressionisti sloveni. Mentre gli artisti sloveni delle generazioni precedenti erano già presenti con mostre in Italia, la retrospettiva ospitata a Villa Manin supera le precedenti esposizioni per numero e qualità delle opere esposte. Nell'evidenziare come la Regione è molto onorata di poter ospitare un tale evento artistico, l'assessore Panariti ha espresso l'auspicio, insieme al soprintendente dell'Azienda Speciale Villa Manin Piero Colussi, che anche Lubiana (o un'altra città slovena) possa ospitare gli artisti del Friuli Venezia Giulia. Alla presentazione dell'esposizione, che è visitabile fino al 22 giugno, è stato sottolineato come la cultura unisce e cancella le barriere mentali ancora esistenti tra i popoli. Il ministro sloveno alla Cultura Uros Grilc ha ricordato come le opere esposte testimoniano l'interconnessione artistica tra le regioni contermini, della quale spesso ci si dimentica.
L'ambasciatore sloveno a Roma Iztok Mirosic ha osservato come la conoscenza culturale permette di comprendere meglio le diversità identitarie. Dopo l'inaugurazione, avvenuta la settimana scorsa a Roma, di una mostra sui campi di detenzione fascisti, l'esponente della diplomazia slovena si è detto lieto di poter intervenire oggi all'esposizione che evidenzia la "parte luminosa" della recente storia italo-slovena. Tra gli altri, hanno partecipato all'inaugurazione, il vicepresidente del Consiglio regionale Igor Gabrovec, la deputata Tamara Blazina, il prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo e il capo di Gabinetto del presidente sloveno Alja Brglez. ARC/MCH