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23.03.2021 18:13

Ambiente: Scoccimarro, Fvg avrà legge regionale su molestie olfattive

Da oggi attivo sul sito di Arpa Fvg modulo per segnalazioni
Udine, 23 mar - Il Friuli Venezia Giulia si doterà di una legge regionale per regolare le molestie olfattive, ovvero i cattivi odori che costituiscono uno dei fenomeni di percezione della qualità dell'aria maggiormente segnalati dai cittadini.
Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, che oggi ha introdotto il webinar organizzato dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa Fvg) sul tema "Cosa sono le molestie olfattive e come possiamo gestirle" rivolto ad amministratori e responsabili tecnici degli Enti locali.
"Purtroppo, uno degli elementi che rende di difficile gestione la tematica delle molestie olfattive è l'assenza di una normativa nazionale che regolamenti le emissioni e gli impatti degli odori - ha detto Scoccimarro -. Da questo punto di vista, dato che anche le Regioni hanno competenza su questa materia, nella consapevolezza che le persone vivono bene non solo quando hanno a disposizione aria pulita, ma anche percepita come "buona", abbiamo deciso di affrontare la questione di una legge regionale sulle molestie olfattive".
Finora solo il Veneto e la Puglia si sono dotati di una normativa in materia (va segnalato peraltro che la legge pugliese è oggetto di impugnativa da parte dello Stato); il Friuli Venezia Giulia intende giungere in tempi brevi ad una norma organica, con l'intento, come ha spiegato l'assessore, "di fornire gli elementi amministrativi per contribuire non solo a risolvere le situazioni di molestie conclamate, ma auspicabilmente far sì che queste molestie non si presentino favorendo l'installazione di impianti di nuova generazione, più performanti e che nascono con l'obiettivo di contenere sia le emissioni che gli odori".
"La sensibilità dei cittadini è aumentata in maniera esponenziale rispetto a questi fenomeni e la Regione non intende sottovalutare questa percezione mostrandosi vicina ai cittadini, così come ha fatto nel caso del monitoraggio sul 5G: pur non essendo in presenza di un elemento inquinante, il monitoraggio e l'attenzione al territorio confortano la popolazione", ha rimarcato Scoccimarro, specificando che "nella maggior parte dei casi di cattivi odori non ci sono effetti sanitari diretti, ma le molestie olfattive sono percepite come indebita ingerenza nella sfera personale e oggetto spesso di raccolta firme e segnalazioni".
È quanto era accaduto a Trieste nel luglio 2004, quando il Comune e gli organi tecnici locali avevano ricevuto centinaia di segnalazioni per un cattivo odore persistente. Lo studio scientifico degli odori e della loro percezione è relativamente recente. Proprio nel 2004 Linda Buck e Richard Axel hanno ricevuto il Nobel per la medicina e fisiologia per le loro scoperte sui recettori odorosi e sull'organizzazione del sistema olfattivo e sugli stimoli e la sensazione odorosa. Nel 2014 Arpa Fvg aveva promosso un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attività produttive, finalizzato all'individuazione di indicatori utili per la quantificazione dell'impatto odorigeno o all'interno di un approccio integrato di metodologie di analisi con test applicativo all'area industriale di Trieste. La ricerca tecnologica ha anche sviluppato dei "nasi elettronici" in grado di captare gli odori in modo simile al sistema umano.
Da oggi i cittadini del Friuli Venezia Giulia hanno a disposizione uno strumento di segnalazione diretto. È infatti possibile segnalare episodi di disturbo olfattivo ad Arpa Fvg attraverso un modulo online a cui si accede dalla pagina dell'Urp sul sito dell'ente (arpa.fvg.it) nella sezione molestie olfattive che rinvia ad un link specifico. Le segnalazioni sporadiche non generano automaticamente un intervento di Arpa. Il primo controllo è, infatti, affidato alla polizia locale o alle forze dell'ordine. Arpa in ogni caso risponde sempre alle segnalazioni e le archivia per avviare attività di monitoraggio o controllo e le utilizza in funzione della pianificazione territoriale (autorizzazioni ambientali). ARC/SSA/pph