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22.12.2017 18:03

Fvg 2013-18: Panariti, record per riduzione dispersione scolastica

Trieste, 22 dicembre - Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana con il più basso tasso di dispersione scolastica del nostro Paese. Lo ha confermato l'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca e università, Loredana Panariti, commentando i risultati ottenuti dall'amministrazione regionale nel periodo dal 2013 al 2018 e ribadendo che "le risorse dirette all'istruzione rappresentano investimenti importanti per il futuro della regione". L'assessore ha evidenziato l'investimento di 457 milioni di euro compiuto dalla Regione a favore di lavoro e istruzione, che ha permesso di mettere in campo iniziative come il programma Pipol, al quale si sono iscritte 20.000 persone, ma anche 'Garanzia giovani' (11.000 iscritti) e 'Occupabilità' (8.000 iscritti). "Azioni che la Regione ha sviluppato - ha detto Panariti - ponendo le persone al centro delle proprie politiche attraverso una strategia unitaria e coerente". Commentando la riduzione al 6,4 per cento della disoccupazione registrata in Friuli Venezia Giulia l'assessore ha evidenziato "l'importante lavoro svolto dall'Agenzia regionale per il lavoro, che è frutto della riforma degli enti locali e del superamento delle Province" e ha spiegato che "si è stabilita una relazione di fiducia tra di essa, chi opera nel campo della formazione e i cittadini con lo sviluppo di una filiera tra orientamento, formazione e lavoro. L'Agenzia da giugno 2016 ha effettuato 1.700 visite in aziende regionali che investono, crescono e assumono raccogliendo le offerte d'occupazione che sono state messe a disposizione dei cittadini del Friuli Venezia Giulia tramite il sito web della Regione (sezione lavoro) e ora anche tramite l'app mobile Lavoro Fvg". Panariti ha quindi ricordato gli "Interventi per la stabilizzazione dei cosiddetti 'voucheristi intensivi', che ha portato alla stipula di 140 contratti di lavoro. Un successo che ci auguriamo si ripeta anche con l'incentivo per l'assunzione delle madri che abbiamo appena varato".

L'assessore ha inoltre rimarcato il forte impegno per il sostegno allo studio e, ricordando che "nella nostra regione non ci sono studenti risultati idonei ma senza borsa di studio", ha spiegato come si tratti di "un lavoro importante che coinvolge l'istruzione in tutti i suoi elementi: dalla scuola dell'infanzia fino all'università e ai dottorati di ricerca". Panariti ha quindi puntato l'attenzione sulla "grande attenzione posta nei confronti della ricerca e delle infrastrutture ad essa connesse, con l'obiettivo di valorizzare la ricerca all'interno del mondo del lavoro e dell'innovazione tecnologica per generare occupazione di qualità in particolare per i giovani e le donne, che sono un motore di sviluppo straordinario per l'economia del Paese". ARC/MA/ppd

 
alla conferenza stampa di fine anno, rilasciate a Trieste il 22 dicembre 2017