Trieste, 3 ago - Nove protocolli, sette convenzioni e una procedura sono attivi o in fase di rinnovo in Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda la violenza contro le donne. A fare il quadro su questo tema è una relazione presentata nell'ultima seduta della Giunta regionale dall'assessore alle Pari Opportunità Loredana Panariti.
Di questi accordi, sei coinvolgono un'ampia platea di attori (Centri antiviolenza, Comuni, Province, Forze dell'Ordine, Autorità giudiziarie, Aziende per l'Assistenza Sanitaria e Ospedaliere, Uffici scolastici, ecc.) nei propri territori di competenza, in particolare nelle aree dei quattro capoluoghi di provincia.
Gli altri sono documenti sottoscritti da due soggetti in ambiti specifici che possono riassumersi in tre aree:
- assistenza, sostegno e protezione;
- prevenzione, informazione e cultura delle pari opportunità;
- formazione.
"La mappatura ha messo in evidenza la molteplicità degli attori che manifestano positivi intenti a collaborare per il contrasto al fenomeno della violenza sulle donne" ha commentato Panariti. "Tuttavia - ha aggiunto - si segnalano alcune criticità rispetto all'operatività dei documenti sottoscritti, in particolare per la sporadicità di momenti di condivisione e verifica congiunta e per l'assenza di una procedura condivisa per l'accoglienza e la presa in carico delle donne che intraprendono un percorso di uscita dalla situazione di violenza".
"Rimane aperta la questione - ha evidenziato l'assessore - relativa all'opportunità di addivenire a un protocollo operativo di livello regionale che possa fungere da strumento di omogeneizzazione e messa in rete dei diversi accordi territoriali esistenti".
Alla mappatura su accordi e protocolli, che sarà trasmessa al Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, farà seguito l'adozione da parte della Giunta regionale delle linee di indirizzo per gli interventi a favore delle donne che hanno attivato percorsi di uscita da situazioni di violenza.
ARC/RU
