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29.04.2019 15:09

Attività produttive: reti di Pmi, modifica regolamento per incentivi



E maggiore flessibilità per presentazione domande

Trieste, 29 apr - Cambiano i criteri per la concessione di incentivi destinati alla realizzazione di progetti di aggregazione in rete tra micro, piccole e medie imprese e, parallelamente, si semplificano le modalità di presentazione delle domande.

In attuazione di quanto previsto con la legge di stabilità per il 2019, la Giunta regionale ha infatti apportato alcune modifiche allo specifico regolamento in materia, allargando la platea dei beneficiari.

Di fatto, per dare un ulteriore impulso al rafforzamento e al rilancio della competitività delle micro, piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia, ora si prevede che possano beneficiare dei contributi anche le reti con soggettività giuridica costituite in maggioranza da imprese aventi sede legale o unità operativa in Friuli Venezia Giulia, di cui almeno una deve essere una piccola impresa.

Prima delle modifiche decise oggi dall'esecutivo potevano accedere ai contributi esclusivamente le singole PMI facenti parte o interessate a fare parte di contratti di rete.

Non solo. Come detto, il nuovo regolamento introduce semplificazioni e maggiore flessibilità. Vengono rese meno rigide le modalità di presentazione della domanda consentendo, oltre alla sottoscrizione digitale, anche la sottoscrizione non digitale accompagnata da copia del documento d'identità. In questo caso la domanda va inviata con posta certificata, in conformità al Codice dell'Amministrazione Digitale.

Altra novità riguarda il vincolo di destinazione relativo al mantenimento dei beni mobili oggetto di incentivo: esso viene ridotto da tre a due anni, in analogia con i regolamenti dello stesso tipo.

Inoltre i criteri di valutazione sono adeguati in modo da trattare equamente i progetti presentati da aggregazioni di singole PMI beneficiarie e i progetti presentati da reti con soggettività giuridica.

Infine in caso di parità di punteggio è data preferenza ai progetti per i quali maggiore è la quota di finanziamento con l'impiego di risorse proprie dei beneficiari, in termini di minor percentuale di intensità di incentivo richiesta. Significa che viene premiato soprattutto chi investe di più.

Nelle aggregazioni ciascuna micro, piccola o media impresa mantiene inalterata la propria identità e la propria autonomia ma mette a disposizione della rete una parte della propria attività per dare un valore aggiunto ad una comune progettualità.

I contributi a favore di progetti di aggregazione in rete possono arrivare fino al 50% della spesa ammissibile, con un massimo di 150mila euro a progetto. ARC/PPD