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24.01.2018 16:58

Lingue minoritarie: uguali dimensioni caratteri in carte d'identità

Trieste, 24 gennaio - Nelle nuove carte d'identità elettroniche in formato bilingue sarà garantita la pari dignità, in termini di dimensioni dei caratteri, alla lingua minoritaria - nella fattispecie lo sloveno - riconosciuta dalla legge di tutela.

Lo ha assicurato il ministero dell'Interno attraverso una comunicazione ufficiale di cui è stata data lettura oggi dall'assessore regionale alla Cultura, nel corso del punto all'ordine del giorno del Consiglio regionale dedicato alle risposte della Giunta alle interrogazioni.

Come è stato spiegato nella nota inviata alla Regione dal prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, il ministero dell'Interno ha avviato il processo che porterà alla graduale sostituzione su tutto il territorio nazionale della carta di identità in formato cartaceo con una carta elettronica. La terza fase di questo percorso renderà disponibile il nuovo documento in tutte le amministrazioni municipali, le quali verranno dotate di una serie di componenti tecnologiche idonee per la stampa e la certificazione della carta d'identità di tipo elettronico.

"Come disposto dalla legge di tutela 38/2001, è previsto - ha scritto il prefetto - che i Comuni rientranti nel territorio di applicazione, su richiesta del cittadino, rilascino il documento elettronico in formato bilingue".

A tal riguardo va ricordato che, oltre al Comune di Trieste, sono stati recentemente abilitati i Comuni di Muggia e Duino Aurisina, il cui personale addetto al rilascio del documento d'identità ha partecipato lo scorso novembre ad uno specifico corso di formazione per l'apprendimento delle procedure informatiche necessarie.

Nella fase di avvio di queste procedure, come riporta la nota del prefetto Porzio, sono emerse alcune difficoltà applicative legate al software gestionale.

"Di queste problematiche - continua la comunicazione del prefetto - sono stati informati i competenti Uffici del Ministero dell'lnterno i quali, alla luce dell'assetto normativo e del quadro di diritti che ne viene delineato, hanno assicurato di aver avviato le relative procedure per trovare una rapida soluzione alle incongruenze tecniche riscontrate".

Chiarito questo punto, come ha concluso il prefetto nella sua nota, viene rilevato che nel rispetto delle norme a tutela delle minoranze linguistiche, tutte le informazioni contenute nel documento d'identità elettronico, tradotte nelle lingue italiano inglese e sloveno, hanno le medesime dimensioni. ARC/GG/ep