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02.03.2018 17:10

Salute: aumento contributi regionali per rette case riposo

Trieste, 2 mar - Aumento dei contributi regionali per abbattere la retta giornaliera di coloro che, non autosufficienti, sono residenti nelle case di riposo. Ma anche incremento dei posti letto convenzionati nelle strutture per anziani e nuovi accordi contrattuali stipulati con queste ultime per far fronte ad alcune delle spese sostenute. Sono questi i tre pilastri su cui poggia una specifica delibera in tema di salute approvata dalla Giunta regionale nel corso della seduta odierna. In particolare, l'Esecutivo ha deciso, con decorrenza immediata, di aumentare per un importo pari a 1,4 euro al giorno, la contribuzione regionale per l'abbattimento della retta di accoglienza degli anziani non autosufficienti in residenze protette. Con questa variazione, il sostegno passa quindi dagli attuali 16,60 a 18 euro al giorno. Stesso aumento è previsto anche per coloro che, nelle medesime condizioni, sono accolti in residenze polifunzionali di fascia A. In questo caso la quota di retta a carico della Regione sarà di complessivi 14,68 euro giornalieri. Dal 1 giugno di quest'anno, invece, si uniformerà la contribuzione in tutte le strutture convenzionate che ospitano utenti non autosufficienti. Ciò significa che anche per quanti risiedono nelle residenze polifunzionali di fascia A la Regione garantirà il sostegno pari a 18 euro al giorno. A decorrere dalla stessa data, sarà riconosciuta un'ulteriore quota aggiuntiva di contribuzione giornaliera legata alla situazione economica del beneficiario. Il valore sarà pari a 2,5 euro per coloro che hanno un Isee fino a 15 mila euro, mentre scende a 1,5 euro se l'indicatore è compreso tra i 15 mila e i 25 mila euro. La delibera stabilisce inoltre un contributo pari a 18 euro per l'abbattimento della retta di accoglienza nei servizi semiresidenziali autorizzati per non autosufficienti, destinati alle persone affette da demenza o morbo di Alzheimer assistite almeno 80 minuti nell'arco delle 24 ore. Se l'assistenza è inferiore alle 5 ore giornaliere, la quota di 18 euro viene abbattuta del 30 per cento. Il provvedimento di Giunta prevede inoltre di uniformare, su tutto il territorio regionale, i rapporti tra Aziende sanitarie ed enti gestori. In particolare stabilisce che dal 1 giugno i nuovi contratti stipulati con le residenze per anziani non autosufficienti regolarmente autorizzate riconoscano un rimborso degli oneri sanitari sostenuti per l'assistenza infermieristica e riabilitativa pari ad almeno 10 euro al giorno per posto letto contrattualizzato. Inoltre verrà riconosciuto un rimborso forfettario per il coordinamento infermieristico, la gestione dei rifiuti speciali e i trasporti sanitari pari ad almeno 120 euro annui per posto letto contrattualizzato. Infine la delibera stabilisce di incrementare di 494 unità il numero di posti letto ad oggi convenzionati con il servizio sanitario, da contrattualizzare successivamente alla data di conclusione del processo di riclassificazione delle residenze per anziani. ARC/AL/fc