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20.12.2017 13:39

Sanità: Insiel dotata di servizio aggiuntivo prevenzione guasti

Trieste, 20 dicembre - La società NetApp, leader mondiale per il data management e fornitrice dei sistemi Insiel, avendo riconosciuto la responsabilità del guasto a una sua apparecchiatura che ha causato l'interruzione di servizi in ambito sanità e enti locali il 4 dicembre scorso, ha messo a disposizione da questo mese e per un anno un servizio addizionale: le risorse NetApp collaboreranno con i tecnici Insiel per garantire che tutti gli apparati siano dotati del massimo livello di aggiornamento tecnico e di tutti i kit di prevenzione guasti.

E' quanto ha reso noto oggi l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, dando risposta per conto della presidente della Regione Debora Serracchiani all'interrogazione della consigliera Mara Piccin relativa all'affidabilità del programma informatico che governa la sanità regionale.

"La tecnologia è fornita da una società leader nel settore ma occorre tenere conto che supporta un sistema altamente complesso: è evidente che quando accade un guasto questo ha un impatto maggiore soprattutto in sanità. Nel caso specifico non si sono verificati incidenti e sono stati messi in campo subito interventi correttivi", ha affermato Telesca a margine dei lavori dell'Aula, ricordando che "la Regione ha richiesto a Insiel garanzie di potenziamento del sistema di prevenzione guasti".

La relazione tecnica di Insiel ha evidenziato che al manifestarsi del disservizio, alle 10.30, è stato aperto un "major incident" individuando la causa del problema nel sistema infrastrutturale deputato alla memorizzazione dei dati: un errore nel software, ammesso dal costruttore, ha compromesso la normale funzionalità dei sistemi comportando un fermo macchina improvviso di circa 10 minuti. Alle ore 10.35 i sistemi sono stati stabilizzati e, alle ore 13.54, tutti i servizi risultavano completamente riattivati.

Insiel, quindi, al verificarsi del malfunzionamento ha immediatamente attivato il costruttore soprattutto per scongiurare il ripetersi di analoghi accadimenti. Il giorno successivo tecnici di NetApp erano già presenti in loco ed è stata avviata la predisposizione del server per servizi trasversali critici dotato di dischi locali.

Relativamente ai contenuti dell'interrogazione, Insiel ha fatto presente che eroga oltre 5.000 servizi tra sanità, amministrazione regionale ed enti locali, attraverso un sistema la cui architettura è molto articolata: in questo scenario un eventuale guasto tecnico anche ad uno solo dei componenti può ingenerare un impatto molto diffuso.

La società assicura che "non vi è motivo alcuno per temere imminenti/futuri crash generali del sistema o compromissioni di qualunque natura e che simili episodi sono da considerarsi del tutto occasionali ed imprevedibili, correlati a guasti di apparecchiature che il mercato riconosce comunque come le più affidabili e sicure nel loro settore". ARC/EP/ppd

in merito all'affidabilità del programma informatico della sanità regionale, rilasciate a Trieste il 20 dicembre 2017